Bce, Draghi annuncia: “Pronti a nuove misure a marzo”
La Banca centrale europea non toccherà i tassi di interesse ancora per molto tempo, ma al contempo è pronta a mettere mano a nuovi interventi anche pesanti in merito alla politica monetaria già a partire dal prossimo vertice di marzo. È quanto ha annunciato oggi il governatore della Bce Mario Draghi durante la conferenza stampa da Francoforte dopo la riunione del Consiglio direttivo che ha deciso di lasciare invariati i tassi. I tassi di interesse della Bce rimarranno "agli attuali livelli o a livelli più bassi per un esteso periodo di tempo" ha dichiarato infatti Draghi, motivando la scelta col fatto che "i rischi al ribasso per l’area sono aumentati nel nuovo anno per l’incertezza nei Paesi emergenti, la volatilità sui mercati finanziari e l’instabilità geopolitica".
Ricordando che il programma di quantitative easing della Bce "sta dispiegando i suoi effetti positivi sull'economia dell'Eurozona, puntellandone la resistenza in una fase di accresciuti rischi al ribasso", il governatore della banca centrale europea quindi ha annunciato che le misure potrebbero essere "riviste e forse riconsiderate nel prossimo meeting di marzo per centrare l’obiettivo di un’inflazione vicina ma inferiore al 2%". Secondo Draghi infatti la situazione attuale sta creando pressioni al ribasso sull’inflazione e quindi è necessario rivedere la politica monetaria". Il 10 marzo, data fissata per il vertice, quindi è molto probabile che Draghi possa annunciare nuovi interventi
"La Bce è pronta ad agire e a mettere in campo tutti gli strumenti a sua disposizione. È chiaro che stiamo adattando i nostri strumenti alle condizioni che cambiano, stiamo facendo tutto quello che è necessario per il nostro mandato: non ci arrendiamo" ha sottolineato il Governatore riuscendo a convincere anche i mercati. Dopo le sue parole infatti e principali Borse del Vecchio continente hanno fatto un balzo con Piazza Affari tra le migliori, mentre lo spread Btp/Bund è crollato sotto i 100 punti.
