Bankitalia: calano ancora i consumi e cresce la disoccupazione
Una diminuzione del prodotto interno lordo meno intensa nel "secondo trimestre rispetto al primo", una diminuzione dei consumi e dati per nulla incoraggianti per quanto riguarda i livelli occupazionali. Sono questi a grandi linee i risultati più rilevanti dell'indagine di Bankitalia condotta sulla base degli indicatori economici dell'ultimo trimestre. In particolare, per quel che riguarda il Pil, è ipotizzabile una "possibile stabilizzazione degli investimenti" e a catena la fine del trend negativo per quel che riguarda la produzione industriale. Il Pil per il 2013, in ogni caso, calerà dell'1,9%, mentre per il 2014 la Banca d'Italia prevede sia possibile un incremento dello 0,7%.
Per quanto concerne il tasso di disoccupazione, invece, tra aprile e maggio si assiste ad una ulteriore crescita dello 0,2% rispetto al bimestre precedente: il dato complessivo tocca così quota 12,2%. Parallelamente "i dati provvisori della Rilevazione sulle forze di lavoro per i mesi di aprile e maggio confermano il rallentamento della domanda di lavoro".
Calano anche i consumi, di un ulteriore 0,5% rispetto all'ultimo trimestre del 2012. Una flessione che riguarda in particolar modo i beni durevoli e semidurevoli , mentre la spesa per i servizi resta tutto sommato stazionaria. Stabile anche la cosiddetta "propensione al risparmio", mentre per la prima volta dal 2012 il reddito disponibile delle famiglie fa segnare un lieve incremento.