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Auto, smartphone e rubinetti, mancano i decreti attuativi: tutti i bonus destinati a slittare

Nella legge di Bilancio sono stati inseriti tantissimi bonus: da quello auto a quello rubinetti, fino a quello per gli smartphone. Ma moltissimi incentivi non saranno disponibili già da gennaio. Mancano infatti diversi decreti attuativi, che avranno bisogno ancora di alcune settimane. Ecco alcuni esempi di bonus per cui le tempistiche sono destinate ad allungarsi.
A cura di Annalisa Girardi
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Con l'ultima legge di Bilancio sono stati messi in campo una serie di bonus a favore degli italiani (non tutti, è quasi sempre discriminante l'Isee) che però non potranno essere intascati già da gennaio. Mancano infatti i decreti attuativi per diversi incentivi che si erano fatti spazio in manovra. È il caso, per fare qualche esempio, del bonus smartphone o di quello idrico. Ma sono diverse le agevolazioni per cui non sono ancora state definite le modalità di erogazione: fattore che, chiaramente, allungherà i tempi.

Un altro esempio è quello del bonus auto, che dà diritto a uno sconto del 40% su un'auto elettrica per i nuclei familiari con un Isee sotto ai 30 mila euro. Mancano ancora gli appositi decreti del ministero dell'Economia e quello dello Sviluppo economico. E difficilmente questi saranno pronti prima della fine di gennaio: in altre parole, sarà impossibile accedere al bonus almeno fino a febbraio.

I tempi per riscuotere questi incentivi, e non sono pochi quelli inseriti nella manovra, sono destinati a dilatarsi. Come anticipato, in stand by è anche il bonus smartphone, che possono richiedere i nuclei con un Isee inferiore a 20 mila euro. In questo caso si attende un decreto del ministero dell'Innovazione e del presidente del Consiglio, che hanno due mesi di tempo dall'entrata in vigore della Legge di Bilancio per definire le modalità di accesso al bonus. Per il bonus idrico, chiamato anche bonus rubinetti, invece, il decreto attuativo atteso deve arrivare dal ministero dell'Ambiente entro la fine di febbraio.

C'è poi il bonus occhiali, attraverso il quale i nuclei con un reddito familiare più basso di 10 mila euro potranno ricevere un voucher da 50 euro sull'acquisto di occhiali correttivi o lenti a contatto. Il ministero della Salute dovrà emanare un decreto attuativo, di concerto con il Mef. Anche in questo caso, insomma, l'incentivo non sarà disponibile già da gennaio. E ci sono moltissimi altri esempi di questo genere, di agevolazioni inserite in Legge di Bilancio, che però non potranno essere sfruttate per ancora un po' di tempo.

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