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Aumenti record per la benzina: al Sud un litro di verde arriva a costare 1,66 euro

L’effetto accise e l’aumento del greggio sui mercati internazionali hanno contribuito a far salire il prezzo della verde fino a quota 1,621. Al Sud un litro di benzina arriva a costare anche 1,66 euro.
A cura di Alfonso Biondi
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Aumenti record per la benzina

Nuovi record per il prezzo dei carburanti. L'aumento è dovuto sia all'effetto accise sia all'aumento del prezzo del petrolio greggio sui mercati internazionali. Nei distributori Eni un litro di benzina arriva a costare 1,621 euro: si tratta, nello specifico di un rialzo di 2,2 centesimi sia per la verde che per il diesel.

Ma anche le altre compagnie petrolifere hanno fatto registrare aumenti per quanto riguarda i prezzi consigliati. Chi si troverà a rifornirsi nei distributori Shell dovrà sborsare 0,5 centesimi in più per un litro di benzina e 1 centesimo in più per lo stesso equivalente di diesel. Tamoil, invece, fa segnare un rialzo di 0,5 centesimi solamente sulla verde. Per quanto riguarda la media nazionale, possiamo tranquillamente affermare che il prezzo medio praticato nei distributori Eni, Shell e Tamoil supera agevolmente la quota di 1,6 centesimi al litro.

Le no-logo, molto più sensibili alle dinamiche in atto nei mercati internazionali,  mostrano nella giornata odierna rincari medi vicini a 1,5 centesimi sia su benzina che su diesel. A rivelarlo è quotidianoenergia.it che ha condotto l'indagine su un campione di stazioni di servizio rappresentativo della situazione nazionale. Chi paga di più per i carburanti, come al solito, è il Sud. Nella zona meridionale del Paese un litro di benzina arriva a costare anche 1,66 euro, mentre un litro di diesel può superare la soglia di 1,5 euro (1,512 in alcuni distributori).

Secondo quanto evidenziato da Staffetta quotidiana, l'aumento del prezzo dei carburanti è da collegare all'intervento dell'esecutivo sull'accise, senza il quale, ad esempio, il prezzo medio all'Eni si attesterebbe attorno al 1,57 euro al litro (benzina).  Non è trascurabile però neanche  l'aumento del prezzo dei carburanti sul mercato internazionale. Nel'ultima settimana i prezzi della verde hanno fatto registrare un aumento di 37 euro per 1000 litri; l'aumento registrato per il diesel è invece di 42 euro per lo stesso quantitativo.

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