Anche i ricchi piangono: nel 2016 persi 70 miliardi di dollari. Lo dice Forbes
70 miliardi di dollari, poco più di 64 miliardi di euro portati via dalle tasche dei venti più ricchi del pianeta, complice soprattutto la crisi dei mercati finanziari mondiali. A fare i conti è stata la rivista Forbes, che nella sua classifica annuale, ha messo in un luce un patrimonio complessivo pari a 827 miliardi di dollari (758 mld di euro) contro gli 899 miliardi (824 mld di euro) dello scorso anno. Inoltre, Forbes segnala che nel mondo il numero dei miliardari è sceso in un anno da 1.826 a 1.810. Ciò che non sembra cambiare, invece, è che la lista dei Paperoni continua ad essere stra-dominata dagli uomini: sono solo 190 le donne presenti in classifica (l’anno scorso erano 197).
Chi ha perso più soldi di tutti è stato il messicano Carlos Slim: il magnate delle telecomunicazioni ha visto il suo patrimonio scendere da 77,1 a 50 miliardi di dollari. Anche Bill Gates, che per il terzo anno consecutivo è in vetta alla classifica dei più ricchi del mondo, ha visto diminuire la sua fortuna, passata da 79,2 a 75 miliardi di dollari. Sul fronte opposto, Mark Zuckerberg vede praticamente quadruplicato il suo patrimonio: 44,6 miliardi dagli 11,2 miliardi del 2015. Davanti al leader di Facebook (sesto in classica) e alle spalle di quello di Windows, Forbes mette sul secondo gradino del podio Amancio Ortega, l'imprenditore che controlla il gruppo Zara, l'investitore Warren Buffet, Slim e il fondatore di Amazon Jeff Bezos.
Per quanto riguarda i paperoni italiani, al primo posto (e al 30esimo generale, secondo Forbes) troviamo Maria Franca Fissolo, vedova di Michele Ferrero, ex patron della Nutella, con un patrimonio di 22,1 miliardi di dollari; al 37esimo il numero uno di Luxottica Leonardo Del Vecchio, con 18,7 miliardi di dollari; e al 62esimo posto il leader del gruppo farmaceutico Walgreens Boots Alliance Stefano Pessina con 13,4 miliardi di dollari.
Gli USA restano sempre il Paese con il più alto numero di miliardari. Sono 540 quest'anno, 4 in più rispetto al 2015. Segue la Cina, anche essa in aumento: 251 rispetto ai 213 dl 2015. Poi la Germania (120) e l’India (84). In Europa i super ricchi sono 489 e il loro patrimonio è in crescita, passando da 1,19 trilioni di dollari dello scorso anno agli attuali 1,83 trilioni. In aumento anche il numero (e la ricchezza) dei ricconi dell'Asia-Pacifico, mentre Medio Oriente, Africa e il resto del continente americano hanno compiuto un passo indietro a causa del crollo del prezzo del petrolio e di altre materie prime.
