Come funziona la lotteria degli scontrini per esercenti: guida e obblighi
La lotteria degli scontrini è ufficialmente partita l'1 febbraio. La nuova riffa di Stato non riguarda soltanto i cittadini, ma premia anche i commercianti: anche loro, infatti, possono partecipare alle estrazioni e vincere premi. Lo scorso gennaio, l'Agenzia delle Entrate ha pubblicato una guida sugli adempimenti necessari per i negozianti e le istruzioni per l'invio dei dati dei corrispettivi tramite i registratori di cassa telematici, il cui adeguamento è obbligatorio da aprile. La partecipazione alla lotteria non è obbligatoria per i commercianti che non corrono il rischio di sanzioni ma possono essere segnalati all'Agenzia delle Entrate in caso di mancata adesione. La possibilità di partecipare alla lotteria si applica a tutti gli acquisti del valore di almeno 1 euro effettuati dai cittadini presso i negozianti che sono obbligati alla memorizzazione e trasmissione telematica dei corrispettivi, ovvero tutti gli esercizi che emettono il documento commerciale. Il cliente deve mostrare all’esercente il codice lotteria per accedere alle estrazioni. Si può partecipare solamente per gli acquisti effettuati con strumenti elettronici e per un importo di almeno un euro. Ogni acquisto genera biglietti virtuali che consentono all'utente di partecipare alle estrazioni. Vediamo come funziona la lotteria degli scontrini per i commercianti, secondo quanto indicato sul sito dell'Agenzia delle Entrate.
Cosa deve fare l’esercente
Per partecipare alle estrazioni nel documento commerciale relativo al singolo pagamento deve essere riportato il codice lotteria e la specifica del pagamento elettronico. L’esercente, quindi, deve acquisire al momento della registrazione dell’operazione il codice lotteria del cliente con il lettore barcode o digitando il codice alfanumerico con il tastierino del registratore. Se l’operazione va a buon fine, il commerciante deve chiudere lo scontrino digitando sul tasto del pagamento elettronico. Quando l’operazione viene chiusa e il documento commerciale viene emesso, l’esercente non deve fare altro: il registratore trasmette in automatico i dati al sistema lotteria. Preventivamente, comunque, l’esercente deve verificare che il registratore telematico sia adeguato alla registrazione del codice lotteria e che sia presente il tasto del pagamento elettronico. Di fatto l'esercente deve:
- Verificare che il registratore telematico sia abilitato alla registrazione del codice lotteria e abbia il tasto per il pagamento elettronico;
- Acquisire, al momento del pagamento, il codice lotteria del cliente (attraverso barcode o inserendolo con il tastierino);
- Digitare sul tasto del pagamento elettronico;
- Chiudere l'operazione ed emettere lo scontrino.
In ogni caso, sullo scontrino elettronico dovrà essere riportato sia il codice lotteria del cliente sia il pagamento elettronico dell'acquisto.
Quali sono i premi per i commercianti
Se un cliente vince attraverso i suoi biglietti anche l’esercente che ha emesso quel documento commerciale abbinato viene premiato. Vince, quindi, lo stesso scontrino per commercianti e cittadini. I premi sono settimanali, mensili e annuali. Per gli esercenti i premi settimanali sono 15 da 5mila euro ciascuno; quelli mensili sono 10 da 20mila l’uno; quello annuale è uno solo, da un milione di euro. Nel caso in cui gli esercenti vincano attraverso uno scontrino, vengono avvisati tramite Pec o tramite raccomandata al proprio domicilio fiscale, nel caso in cui la Pec non sia attiva o sia piena.
La lotteria degli scontrini è obbligatoria per gli esercenti? Le sanzioni
Per i commercianti non c'è l'obbligo di aderire alla lotteria degli scontrini, né il conseguente rischio di incorrere in sanzioni. Ma, a partire da marzo 2021, il cliente può segnalare all'Agenzia delle Entrate il commerciante che non trasmette il suo codice lotteria. Questa operazione può essere eseguita nell'apposita sezione del portale della lotteria.