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A luglio arriva il taglio del cuneo fiscale, Castelli: “È inizio percorso di riduzione tasse”

La viceministra dell’Economia, Laura Castelli, annuncia un percorso – iniziato con il taglio del cuneo fiscale – per la riduzione delle tasse: “A luglio gli italiani vedranno la riduzione del cuneo fiscale ed è un bel segnale. Quello era l’inizio di un percorso sulla riduzione dell’Irpef e delle tasse”.
A cura di Stefano Rizzuti
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Da inizio luglio una parte degli italiani avrà una busta paga più pesante grazie al taglio del cuneo fiscale introdotto con l’ultima legge di Bilancio. A ricordarlo è la viceministra dell’Economia, Laura Castelli, su Radio anch’io, la trasmissione di Radio 1 condotta da Giorgio Zanchini. “A luglio gli italiani vedranno la riduzione del cuneo fiscale ed è un bel segnale – spiega Castelli – quello era l’inizio di un percorso sulla riduzione dell’Irpef e delle tasse”. Per la viceministra è importante incentivare “gli imprenditori sul costo del lavoro, il tema della decontribuzione è da tener presente”.

Ma la riduzione delle tasse non può passare solamente per il taglio del cuneo fiscale: “Serve una coerente riforma fiscale, la riduzione delle tasse deve essere completa. A me interessa poter chiudere il ragionamento sulla riduzione delle tasse, non c'è più tempo. È giusto dire con chiarezza agli italiani cosa accadrà nei prossimi anni. Non è un gioco al rialzo, le esigenze sono queste in questo momento, bisogna affrontare le conseguenze del Covid, le esigenze del territorio, degli artigiani, dei settori più provati e capire quanti soldi servono per farlo”, afferma ancora Castelli.

Sulla questione Iva, con la possibile riduzione temporanea, Castelli sottolinea come si voglia riprendere l’idea tedesca, con un abbassamento per sei mesi. La riduzione dell’Iva potrebbe essere anche “selettiva”, in quanto ritenuta più “incisiva” secondo la viceministra. Oltre all’Iva bisogna però considerare anche “un ventaglio che vada dall'Irap, all'Ires e all'Irpef, anche per sostenere le imprese. Sono giorni in cui gli italiani, le imprese, pagano le tasse e credo sia giusto dare una visione d'insieme. Anche Visco ne ha parlato ieri”.

La viceministra dell’Economia si sofferma anche sullo scostamento di bilancio che il governo dovrà chiedere per mettere in campo nuove misure per fronteggiare l’emergenza Coronavirus: “Nei prossimi giorni dovremo chiudere il nuovo scostamento, cioè quanti soldi serviranno nel 2020 per affrontare la crisi del Covid-19. Dico da tempo che ci sono ancora dei settori che vanno finanziati, come le imprese, il settore turistico, gli artigiani e commercianti, la scuola e gli enti locali, che avendo avuto delle perdite di gettito rischierebbero di non poter dare i servizi essenziali. Serviranno non meno di 10 miliardi, ma non è un gioco al rialzo. Le esigenze, in questo momento, sono queste. Mesi fa dissi che per affrontare il Covid sarebbero serviti 100 miliardi, piano piano ci stiamo arrivando”.

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