A dicembre parte la sperimentazione del cashback con dieci operazioni richieste
Lo schema di regolamento del Mef sul sistema cashback ha ottenuto il via libera da parte del Garante della Privacy, che serve ad avviare il primo mese di sperimentazione, a dicembre, del rimborso sugli acquisti effettuati con moneta elettronica. La sperimentazione prevede che si effettui un minimo di dieci pagamenti con moneta elettronica, obiettivo facilmente raggiungibile visto che il periodo di prova sarà proprio sotto Natale. Il rimborso delle spese in questo caso è previsto a febbraio.
Dal provvedimento del Garante emerge che "i consumatori potranno scegliere di aderire al Programma cashback tramite l'App IO – che era stata già utilizzata per il bonus vacanze – o attraverso banche o società che emettono carte di pagamento (issuer). In questo modo i dati anagrafici e gli estremi delle carte di pagamento scelte per partecipare al Programma saranno comunicati alla PagoPA S.p.a., la società incaricata dal Mef della progettazione e della gestione del Sistema informativo cashback".
"Il soggetto ‘aderente' è tenuto a registrare nell'App IO, o nei sistemi messi a disposizione da un issuer convenzionato, il proprio codice fiscale e uno o più strumenti elettronici di cui intende avvalersi per effettuare i pagamenti, dichiarando, al momento della registrazione, di utilizzare gli strumenti di pagamento registrati esclusivamente per acquisti effettuati fuori dall'esercizio di attività d'impresa, arte o professione". Come riportato da ‘la Repubblica' fonti di governo confermano che si accederà al meccanismo dopo l'iscrizione all'App IO o l'attivazione in banca, semplicemente pagando le proprie spese con carta o app. Funzionerà così: dopo l'accesso nell'app IO bisogna associare al proprio codice fiscale una o più carte e indicare l'Iban su cui si vuole ricevere il rimborso. Per prendere parte alle estrazioni della lotteria degli scontrini sarà invece un QR code.
Come ricorda il ‘Sole 24Ore' nel decreto attuativo che ha ottenuto il via libera dall'Authority guidata da Pasquale Stanzione contiene le indicazioni che lo stesso Garante aveva dato, e cioè l'impossibilità di usare i dati trasmessi per finalità diverse da quelle legate al rimborso degli importi pagati con moneta elettronica. Questo proprio per evitare che il Fisco possa acquisire informazioni riservate sul tipo di acquisti effettuati dai cittadini. I dati saranno disponibili solo per l'espletamento della procedura e verranno poi immediatamente cancellati. Il meccanismo prevede un rimborso al 10% degli acquisti con carta o bancomat effettuati, per ottenere una restituzione fino a 150 euro. Tutte le carte concorreranno a raggiungere le 50 transazioni obbligatorie a semestre, con il tetto massimo di spesa di 1.500 euro a semestre (quindi con un massimo rimborso di 300 euro annui). I semestri partiranno dal gennaio 2021, con primo versamento previsto a luglio.