Ecco chi sono i nuovi membri del Cda Rai
Dopo giorni di attesa e anche di scontri istituzionali la commissione di vigilanza sulla Rai ha trovato la quadra e ha eletto i sette membri del consiglio di amministrazione dell'azienda pubblica. Alla fine tutto o quasi come previsto, quattro dei sette nuovi membri del Cda sono diretta espressione del Pdl, su cui sono confluiti i voti della Lega, altri due eletti sono stati appoggiati dal Pd mentre il settimo consigliere è stato proposto dall'Udc. Ma chi sono e che ruolo hanno avuto fin qui nella vita pubblica italiana i nuovi vertici della Rai? Non pochi quelli che hanno avuto a vario titolo un ruolo politico attivo nel corso degli anni, così come non mancano consiglieri al loro secondo mandato in Cda.
ANTONIO VERRO – In quota Pdl, classe 1946, laureato in giurisprudenza, è uno dei consiglieri che fa il bis avendo ricoperto lo stesso incarico pubblico già nel 2009. Imprenditore palermitano prestato alla politica da diversi anni, Verro è stato assessore comunale a Milano alla fine degli anni '90 e anche parlamentare a Montecitorio per due legislature consecutive dal 2001 al 2008, sempre nel centrodestra. Nel suo curriculum non mancano incarichi da amministratore pubblico come quello di presidente dell'Osservatorio Ambientale per la tratta ferroviaria Padova-Mestre.
GUGLIELMO ROSITANI – Bis in Cda Rai anche per Rositani, sempre in quota centrodestra, avendo ricoperto anche lui l'incarico nel 2009. Politico di lungo corso, il 74enne calabrese da sempre ha militato nella destra, prima nel Movimento Sociale Italiano e poi in An, diventando anche sindaco della sua città natale per poi passare alla Camera dei Deputati. Nei quattro mandati a Montecitorio ha fatto sempre parte della Commissione Cultura e in una legislatura è stato membro della commissione di vigilanza sui servizi radiotelevisivi. E' uno degli artefici dell'attuale legge sul sistema televisivo, la cosiddetta legge Gasparri.
ANTONIO PILATI – Un altro degli artefici della legge Gasparri, ritenuto da alcuni addirittura l'ispiratore. Pilati, milanese del 1947, ha ricoperto numerosi incarichi come consulente di comunicazione e marketing in svariate aziende private e ha all'attivo diverse pubblicazioni nel campo della comunicazione e dei media. Per quanto riguarda gli incarichi pubblici è stato membro dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni e dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato.
LUISA TODINI – Imprenditrice prestata alla politica, è alla guida dell'impresa di famiglia Todini Finanziaria spa ed è stata parlamentare europea a soli 28 anni, eletta nelle liste di Forza Italia. Oltre a ruoli dirigenziali in società pubbliche e private, ha ricoperto altri numerosi incarichi in importanti associazioni e fondazioni e ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti per la sua attività imprenditoriale. E' vice presidente del Centro Italiano di Studi per la Conciliazione Internazionale e Co-presidente per l'Italia del Foro di dialogo delle società civili tra Italia e Russia per il cui ruolo ha ricevuto da Medvedev la ‘Medaglia Pushkin'.
RODOLFO DE LAURENTIIS – Esperto di trasporti e infrastrutture, De Laurentiis abruzzese del 1960, è stato per anni nel mondo universitario prima di passare al management pubblico e privato e poi alla politica. Riconfermato ora al Cda Rai dopo la nomina del 2009, nelle ultime tre legislature è stato membro delle commissioni Cultura e Trasporti e segretario della commissione di Vigilanza di Montecitorio dove è stato eletto dal 2001 prima nelle liste del Ccd, poi nell'Udc. Per lo stesso partito è stato anche candidato per la presidenza della Regione Abruzzo.
GHERARDO COLOMBO – Forse il Neoconsigliere Rai più conosciuto al grande pubblico soprattutto per la sua attività di magistrato nel corso delle inchieste su Mani Pulite. Gherardo Colombo, brianzolo del 1946, ha infatti partecipato a numerose inchieste celebri nel nostro Paese, dalla Loggia P2 al delitto Ambrosoli, per poi far parte del Pool di Mani Pulite. Nel suo ruolo di magistrato ha collaborato con il Parlamento come consulente per la Commissione d'inchiesta sul terrorismo e la Commissione parlamentare d'inchiesta sulla mafia. Nel 2007 si è dimesso da magistrato e dal 2009 è presidente della casa editrice Garzanti Libri, ora è al Cda Rai appoggiato dai voti del Pd.
BENEDETTA TOBAGI – Eletta anche lei nel Cda rai con l'appoggio del Pd è la figlia minore del giornalista Walter Tobagi ucciso nell'80 dalle Brigate Rosse. Nata a Milano nel 1977 è giornalista e conduttrice radiofonica e da anni segue l'attività delle associazioni e dei centri di documentazione dedicati ai terrorismi e alle mafie. Ha avuto diverse esperienze nella produzione audiovisiva occupandosi di documentari e attualmente collabora con il quotidiano Repubblica.
