Ecco chi è Nicolas Maduro, erede di Chavez ed ex autista di bus
La storia di Nicolas Maduro, colui definito il delfino del dipartito presidente venezuelano Hugo Chavez, è di quelle da raccontare. Tra i fedelissimi del leader boliviariano, era un ex autista di autobus ed è divenuto, nel corso del tempo emblema della politica estera di Caracas. Ha 5o anni, privo di un titolo di studio avanzato ma da sempre inserito in politica, poiché militante della sinistra nella capitale venezuelana. Fu la moglie, oggi procuratore generale ed in passato tra gli avvocati che riuscì a conseguire la liberazione del presidente, incarcerato da due anni per il mancato golpe militare del '94.
Dal 2000 la sua carriera politica è in continuo divenire, prima eletto deputato e confermato nel 2005, quando il presidente gli affida il delicato compito del Ministero degli Esteri. Maduro diviene ponte fondamentale per la comunicazione con gli altri stati sudamericani e quindi sempre più fedelissimo di Chavez, contribuendo ad esportare il socialismo bolivariano altrove (tramite Unione delle Nazioni Sudamericane – Unasud, di cui è uomo forte). Le parole di Chavez, riferite a non troppo tempo fa, erano chiare e decise in merito al futuro del Venezuela ed il ruolo cui Maduro era destinato:
Se «alcune circostanze» dovessero impedirmi di portare a termine il mandato il mio parere fermo, chiaro come la luna piena, irrevocabile, assoluto e totale e di eleggere Maduro nel caso in cui ci siano elezioni.
Esponente moderato del "chavismo", sarà indubbiamente incaricato di portare avanti in maniera ostinata e contraria, o eventualmente a convertirla, la strada che aveva iniziato il presidente Chavez. Del suo legame col padre politico sono testimonianza le lacrime con le quali, alle 17 circa di oggi (ora locale di Caracas), Maduro ha annunciato la morte di Hugo Chavez.