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Ebola, morto il “paziente zero” ricoverato negli USA Thomas Eric Duncan

Thomas Eric Duncan è morto nell’ospedale di Dallas: era il primo caso di Ebola accertato negli Stati Uniti. Ha contratto la malattia in Liberia aiutando una ragazza incinta contagiata.
A cura di Davide Falcioni
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E' morto Thomas Eric Duncan, il paziente liberiano ricoverato giorni fa nell'ospedale di Dallas dopo aver contratto il virus dell'ebola: si trattava della prima persona a cui era stata diagnosticata la malattia negli Stati Uniti. Duncan aveva contratto l'ebola a Monrovia, in Liberia, secondo molti a causa di un "eccesso di generosità": in un paese dove il virus ha mietuto oltre 2mila vittime Duncan ha cercato di aiutare Marthalene Williams, una ragazza 19enne incinta di 7 mesi, senza prendere tutte le dovute precauzioni. Un atto di compassione che però, oltre a non salvare la giovane donna, si è rivelato fatale anche per lui.

Come si è ammalato Thomas Eric Duncan? Colpa di un "eccesso di generosità"

La ragazza accusava mal di stomaco da giorni, poii sono arrivate violente convulsioni. Duncan, un suo vicino di casa, ha creduto che si trattasse di una complicazione della gravidanza così ha chiamato un taxi ed ha accompagnato Marthalene in ospedale. E' salito sull'auto accanto all'autista, mentre dietro oltre alla 19enne c'erano una zia e uno zio. Ora tutti gli occupanti di quell'auto sono morti di ebola: il virus è stato trasmesso attraverso il contatto con sudore, sangue o saliva e Duncan quel giorno ha più volte toccato la giovane donna malata.

L'arrivo negli USA per visitare dei parenti

Qualche giorno dopo l'uomo si è imbarcato per gli Stati Uniti per far visita a dei parenti: quando si è imbarcato non accusava nessun sintomo e i controlli all'interno dell'aeroporto non hanno riscontrato nessuna anomalia. Duncan ha quindi fatto scalo a Bruxelles e da lì è ripartito verso Dallas facendo uno scalo anche a Washington. In quei giorni, secondo gli esperti, l'uomo stava ancora incubando la malattia: motivo per cui le persone con cui è entrato in contatto in Europa e nella capitale statunitense non avrebbero nulla da temere.

Lorenzin: "Incrementare i controlli agli aeroporti"

Ad ogni modo la presenza di alcuni casi sospetti in Spagna sta facendo salire il livello di guardia anche nel Vecchio Continente e Beatrice Lorenzin – ministro della salute italiano – ha invocato controlli migliori su chi viaggia in aereo. Intervistata da Repubblica ha detto: "E' necessario che le procedure adottate sui voli e negli aeroporti ci diano una maggiore certezza dei giri che fa chi arriva dai Paesi a rischio". "Chiedo che l'Europa intervenga e decida cosa fare. Adesso stiamo attuando i protocolli dell'Oms e informiamo i passeggeri che arrivano da paesi dove è in corso l'epidemia, i quali alla partenza dovrebbero essere controllati. Ma se queste persone non hanno sintomi dell'Ebola noi non sappiamo niente di loro".

Ecco come si è contagiata l’infermiera spagnola

Intanto dalla Spagna arrivano le prime indiscrezioni su come potrebbe essersi contagiata la prima malata di Ebola in Europa, l'infermiera Maria Teresa Romero. La donna infatti ha rivelato ai media locali di aver fatto un errore durante le procedure per assistere il missionario Manuel Garcia Viejo contagiato in Africa e rimpatriato a Madrid. "Credo che l’errore possa essere stato nel momento in cui mi sono tolta la tuta, lo vedo come il passaggio più critico nel quale può esserci stato il contagio" ha spiegato telefonicamente l'infermiera al quotidiano spagnolo El Pais, aggiungendo: "Non so come sia potuto accadere. Spero di riuscire a uscirne, devo uscirne". A quanto di apprende l’infermiera ha avuto due contatti con il missionario ammalato: uno per cambiargli il pannolone e il secondo quando era già deceduto per pulire la stanza. In uno di questi episodi togliendosi la tuta ha sfiorato il viso con un guanto usato nell'operazione che potrebbe averla infettata. Tuttavia il rappresentante spagnolo nel Comitato di sicurezza sanitaria ha sottolineato che si tratta di un’ipotesi e che l’indagine va avanti.

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