Ebola, il ministro Lorenzin: “In Italia possiamo stare tranquilli”
"Gli italiani possono stare assolutamente tranquilli perché abbiamo attivato da mesi un programma di alert e controlli, già dopo il primo caso". A dirlo è stato il ministro della salute Beatrice Lorenzin, commentando stamattina l'epidemia di Ebola che sta provocando centinaia di morti in Africa Occidentale ed è stata definita come la più grave della storia. Nel frattempo in Regno Unito c'è non poca paura per i Giochi del Commonwealth, in corso a Glasgow, dal momento che il ciclista della Sierra Leone Moses Sesay è stato tenuto sotto isolamento per il sospetto di ebola. Sospetto, tuttavia, che è poi risultato infondato in seguito agli esami. L'atleta, di 32 anni, ha raccontato al Daily Mail: "Ero malato, mi sentivo debole e apatico": in realtà fortunatamente si trattava di un virus banale e non di ebola, malattia per la quale il tasso di mortalità è del 90%. Nei 4 giorni di quarantena, i sanitari scozzesi che avevano a che fare con il ciclista hanno indossato speciali protezioni per evitare l'eventuale contagio.
Se in Italia e in Europa la situazione appare tranquilla, in diversi paesi africani l'epidemia sta seminando centinaia di morti. Medici Senza Frontiere nei giorni scorsi ha lanciato l'allarme, spiegando che l'epidemia “è senza precedenti, assolutamente fuori controllo e la situazione non fa che peggiorare, per cui si sta nuovamente estendendo. Se la situazione non migliora abbastanza rapidamente, c’è il rischio reale di vedere nuovi paesi colpiti”. La situazione, dunque, è preoccupante: per il virus non esistono né cura né vaccino.