È morto Jake LaMotta, se ne va a 96 anni “Toro scatenato”
Il pugile Jake LaMotta, a cui si è ispirato Martin Scorsese per "Toro scatenato", è morto in seguito alla complicazione di una polmonite all'età di 96 anni. LaMotta, nato nel 1921, era diventato un atleta professionista nel 1941, all'età di 19 anni, dopo che non gli era stato permesso di iscriversi al servizio militare a causa di un'operazione non andata bene ad un orecchio. Prima di cominciare a combattere era conosciuto come "Giacobbe LaMotta" o "Jake, figlio di italiani" e ha avuto i suoi periodi grigi a scuola e in prigione: un personaggio controverso dentro e fuori dal ring.
Il nativo del Bronx è diventato campione mondiale dei pesi medi nel 1950 ed è salito alla ribalta delle cronache sportive per la sua rivalità con Sugar Ray Robinson: i due si sono sfidati ben sei volte con il pugile di Ailey che ha prevalso per cinque e l'ultimo incontro, quello del 14 febbraio 1951, che vedeva in palio il titolo mondiale passò alla storia come "il massacro di San Valentino" perché LaMotta andò al tappeto al tredicesimo round per "ko tecnico". Sulla rivalità con Ray Robinson, il pugile del Bronx ha sempre dichiarato: "Ho combattuto con Sugar Ray così tante volte che sono sorpreso di non avere il diabete".
Jake LaMotta ha appeso i guantoni al chiodo nel 1954: concluse la carriera con 106 incontri disputati, 83 vittorie, 19 pareggi e 4 sconfitte. È sempre stato un personaggio sicuro di sé e senza peli sulla lingua, tanto che una volta fuori dal giro delle competizioni ammise di esser stato costretto, su ordine della mafia, a truccare qualche incontro; come quello con Billy Fox per poter partecipare al mondiale del 1949. A dare la notizia della morte è stata una delle sue figlie Christi LaMotta sulla sua pagina Facebook senza spiegare però i motivi del decesso.
"Raging Bull", l'Oscar a Robert De Niro
Robert De Niro ha vinto un premio Oscar per il miglior attore per il suo ritratto di Jake LaMotta in "Toro Scatenato" ("Raging Bull"), diretto da Martin Scorsese, basato sull'autobiografia di LaMotta "Raging Bull: My Story". Una film in cui si raccontano le vicende della vita privata e quella da atleta del pugile di origini italiane.