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E’ morto Helmut Schmidt, l’ex cancelliere tedesco aveva 96 anni

Schmidt divenne cancelliere della Repubblica federale tedesca nel 1974, dopo le dimissioni di un altro grande esponente della socialdemocrazia del paese, Willy Brandt. Non si è mai ripreso da un’infezione di difficile diagnosi.
A cura di Biagio Chiariello
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Helmut Schmidt è morto all’età di 96 anni. Le sue condizioni di salute erano nettamente peggiorate nell’ultima settimana. L’ex cancelliere tedesco – avrebbe compiuto 97 anni a dicembre – era ricoverato nella sua casa Amburgo, la sua città natale, per un’infezione. La figlia e la compagna, che gli sono state sempre affianco, non hanno voluto che si trasferisse in ospedale.
Operato a settembre per un trombo alla gamba, non si era più ripreso pienamente. Da qualche giorno non gli era più possibile parlare e la febbre gli era salita a 39°. Poche ore prima della dipartita, l'Hamburger Abendblatt aveva riportato le parole del medico personale dell'ex cancelliere, Heiner Greten, secondo il quale Schmidt "non era più in grado di riprendersi".

Schmidt divenne cancelliere della Repubblica federale tedesca nel 1974, dopo le dimissioni di un altro grande esponente della socialdemocrazia del paese, Willy Brandt, venendo poi sostituito nel 1982 da Helmut Kohl, a seguito di una mozione di sfiducia costruttiva, mai utilizzato prima di allora nella storia della Bundesrepublik Deutschland, che fu presentata dai suoi alleati della FDP in seguito a disaccordi in tema di politica economica e politica estera. Nella sua lunga carriera politica, è stato pure ministro della difesa (1969-1972), delle finanze (1972-1974) e presidente del Consiglio europeo (1978).

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