È morto Hamer, l’ex medico tedesco radiato dall’ordine per le sue teorie aveva 82 anni
Ryke Geerd Hamer è morto. Hamer è scomparso all’età di ottantadue anni il 2 luglio scorso a causa di un problema cerebrovascolare in Norvegia, Paese in cui aveva trovato rifugio. A confermare la notizia del decesso è stato il suo avvocato. Fondatore della “Nuova Medicina Germanica”, Hamer era stato radiato dall'ordine dei medici tedesco per le sue teorie che attribuiscono a “shock emozionali” lo sviluppo delle malattie come i tumori e che ritengono il cervello capace di riprogrammare l'organismo per curarle senza altro trattamento che la risoluzione del conflitto emozionale. Teorie che sono state ripetutamente al centro di polemiche poiché hanno causato il decesso di numerosi pazienti che le hanno seguite.
A ispirare queste idee sarebbe stato un trauma personale: il figlio di Hamer morì nel 1978 in uno strano incidente su uno yacht di fronte alle coste italiane per cui fu accusato e poi assolto Vittorio Emanuele di Savoia. Lui e sua moglie si ammalarono di cancro, che egli attribuì all'angoscia che stavano vivendo. La moglie, curata con la “Nuova Medicina”, morì. Hamer, che era medico specialista in medicina interna, perse la licenza per esercitare nel 1986 ma intanto continuò a trattare i pazienti secondo il suo metodo.
Dieci anni dopo tornò a far parlare di sé per il caso di Olivia Pilhar, una bambina austriaca malata di cancro. I genitori della piccola, seguaci di Hamer, scapparono a Malaga dove il medico aveva aperto una “clinica” per evitare che fosse curata con la chemioterapia. L'Austria, che già indagava su Hamer per decine di casi di morti evitabili, allertò la Spagna. La Polizia riuscì poi a convincere i genitori di Olivia Pilhar a tornare a casa (alla bambina fu estratto un tumore di 4 chili, quando lei ne pesava appena 16, e fu salvata).
Per il medico fu l’inizio di un pellegrinaggio per tutta Europa: Hamer trascorse un anno in carcere in Germania tra il 1997 e il 1998, e un anno e mezzo in Francia dal 2004. Recentemente anche in Italia una ragazza, i cui genitori erano seguaci di Hamer, è morta dopo aver rifiutato la chemio. Si tratta di Eleonora Bottaro, diciottenne affetta da leucemia linfoblastica acuta e morta nell’agosto del 2016. Nell'aprile scorso la Procura di Padova ha indagato per omicidio colposo aggravato dalla “previsione dell'evento” i genitori della giovane.