È morto Gualtiero Marchesi: addio al grande maestro della cucina italiana. Aveva 87 anni
Lutto nel mondo della gastronomia: è morto a 87 anni, Gualtiero Marchesi, unanimemente considerato il fondatore della "nuova cucina italiana": era stato lui a portarla a livelli di eccellenza mondiale, liberandola dal provincialismo. Primo cuoco italiano a ottenere le tre Stelle Michelin, prestigioso riconoscimento contro il quale poi si ribellerà in futuro (restituendolo), criticando il sistema di attribuzione dei punteggi.
Una vita in cucina
Ammalato di tumore, avrebbe compiuto 88 anni il prossimo 19 marzo. Marchiesi si è spento nella sua Milano, dove era venuto al mondo nel 1930 da una famiglia di ristoratori della provincia di Pavia. Sin da giovane aveva avuto chiaro il suo percorso: nel dopoguerra andò a studiare in Svizzera, dove frequentò la scuola alberghiera di Lucerna. Rientrato in Italia, iniziò a fare pratica nell'albergo della sua famiglia, prima di ripartire per una nuova meta importante, Parigi, che lo catapulterà nel mondo dell'alta cucina.
Tra gli allievi di Marchesi, anche Carlo Cracco
Marchesi aveva 47 anni quando aprì il suo primo ristorante nel 1977, ottenendo subito il riconoscimento della stella dalla Guida Michelin. Tra i suoi allievi Carlo Cracco, Ernst Knam, Antonio Poli, Davide Oldani e Daniel Canzian, l’unico ad aver coperto anche il ruolo di executive chef del Gruppo Marchesi. Nel giugno 2006 fondò ALMA, la Scuola Internazionale di Cucina Italiana con sede a Colorno: ne fu rettore fino al settembre 2017, quando è entrato nella Presidenza del Comitato Scientifico. Ha fondato anche la Italian Culinary Academy a New York. L'ultimo suo successo è arrivato questa estate con la fondazione di una casa di riposo per cuochi: nascerà presto a Varese, per iniziativa della Fondazione che porta il suo nome.