È morta Greta Zimmer Friedman, la donna del bacio simbolo della fine della guerra
Si è spenta nella notte fra venerdì e sabato Greta Zimmer Friedman, infermiera statunitense diventata un’icona mondiale grazie a uno scatto del fotografo Alfred Eisenstaedt. Greta era stata infatti ritratta mentre baciava il suo fidanzato, George Mendosa, il 14 Agosto del 1945 a Times Square, mentre si festeggiava la fine della Seconda Guerra Mondiale. Intorno, persone divertite e commosse dalla dimostrazione d'affetto della giovane coppia. La foto divenne immediatamente il simbolo della fine del conflitto mondiale, un messaggio di amore e speranza dopo l’orrore e la devastazione.
Una foto intorno alla quale, per la verità, era nato un piccolo giallo. Come vi abbiamo raccontato qui, George e Greta, dopo il successo ottenuto dallo scatto, si fecero avanti sostenendo di essere la coppia immortalata da Eisenstaedt. I due dissero di essersi baciati dopo pranzo, ma la cosa suscitò più di qualche dubbio.
Analizzando lo scatto, infatti, si nota come all’interno della "O" del cartellone pubblicitario Bond compaia un piccolo orologio, che segna le 17:50. L’orario sembra confermato anche dall’analisi dei raggi di luce che si riflettono sul palazzo, che secondo alcuni fisici indicano chiaramente come si tratti delle 17:50. Inoltre, nel corso degli anni, anche un’altra coppia (Carl Muscarello ed Edith Shain) reclamò “la paternità” del bacio.