Due esplosioni alla Maratona di Boston, ci sono vittime
Ore 2.21 – E' ufficiale: Fbi parla di attacco terroristico. Intanto i morti sarebbero più di 10 e ci sarebbe un arabo fermato.
Ore 2.00 – Sarebbero già dieci le amputazioni di arti tra i feriti per l'attentato alla maratona di Boston.
Ore 1.50 – Al momento l'aggiornamento fornito dalle forze dell'ordine conta 138 feriti, 17 sono gravi; tra i tanti, 8 sono dei bambini. Il bilancio dei morti invece è fortunatamente stabile.
Ore 1.18 – Giungono le prime reazioni dei leader internazionali. David Cameron, premier inglese, ha scritto un post su Twitter dicendosi sconcertato: "Sono immagini scioccanti e orrobili. I miei pensieri vanno a tutti coloro che ne sono toccati".
Ore 1.14 – Ecco una grafica che rende bene l'idea, dal punto di vista visivo e dall'alto, di quale fosse la strada sulla quale sono stati posti gli ordigni.
Ore 1.11 – Un totale di cinque bombe erano state predisposte in modo coordinato per far strage a Boston, ma solo due sono esplose. Altri tre ordigni sono stati disinnescati mentre la polizia ha detto che non sembra esserci rapporto con l'esplosione, forse di un sesto ordigno, che ha provocato un incendio alla Kennedy Library senza fare vittime.
Ore 00.51 – D'altronde non è giunta rivendicazione alcuna in merito alla matrice di quello che ufficialmente viene definito un attentato. A confondere la situazione è, a maggior ragione, proprio la natura artigianale degli ordigni stessi, che tuttavia avrebbero potuto concedere agli artefici della strage di avere maggiori possibilità di passaggio e di piazzamento degli ordigni stessi.
Ore 00:48 – Si tratta di un attacco coordinato e pianificato. Lo conferma ufficialmentela sicurezza nazionale e FBI. Quello che e' successo a Boston sarà trattato come un atto di terrorismo: lo afferma la Casa Bianca.
Ore 00:36 – Tra i morti della strage alla maratona di Boston c'è una bimba di otto anni. Lo riporta la Cnn
Ore 00:25 – Da pochi minuti il Presidente Obama ha terminato il suo discorso alla nazione. Ecco cosa ha detto.
Ore 00:08 – Il console italiano a Boston Giuseppe Pastorelli ha diffuso i numeri da chiamare per l'emergenza: sono 0016177229302 e 0016177804955.
Ore 23:55 – Revocata la no fly zone su tutta la città di Boston. E' rimasta attiva solo sull'area interessata dalle esplosioni. Tra una ventina di minuti parlerà il presidente Obama.
Ore 23:50 – I "prossimi attacchi di al Qaida saranno potenti e scioccanti" e si verificheranno "negli Usa, in Francia e in Europa": è il testo di un messaggio apparso nella galassia dei siti jihadisti e reso noto ore fa dalle organizzazioni di monitoraggio dell'estremismo islamico sul web, Jihad Watch.
Ore 23:39 – La polizia ha smentito le notizie date circa la presenza di un cittadino sospetto, di nazionalità saudita: "In questo momento, non ci sono persone sospette".
Ore 23:24 – Il New York Post – citando fonti di polizia – continua a sostenere che i morti delle esplosioni di Boston sarebbero almeno 12 e i feriti circa 50. Il giornale informa anche che sospetto di nazionalità saudita sarebbe stato fermato: ferito, si troverebbe al momento sotto sorveglianza in un ospedale della città. Questa notizia è stata confermata da Fox News. Intanto il bilancio aggiornato dei feriti sale, secondo il Boston Globe, a oltre 100.
Ore 23:22 – "Ho sentito un rumore enorme, la festa si è trasformata in terrore e non ho più pensato a finire la gara". Paolo Rossi, 48enne pistoiese, ha visto il traguardo della maratona di Boston e poi la morte in faccia: fortunatamente ha mancato entrambi. "Ma della corsa ovviamente non m'importa, sono ore che piango", racconta all'Ansa. Ecco tutti gli italiani in gara.
Ore 23:12 – La polizia di Boston ha bloccato le comunicazioni dei telefoni cellulari in cittè per prevenire il rischio che un telefonino possa provocare esplosioni a distanza.
Ore 23:08 – Google ha creato un ‘cercapersona' per mettere in contatto maratoneti e pubblico della gara con i loro cari che non hanno notizie. Il ‘cercapersone' su cui chiedere e dare notizie si trova all'indirizzo http://google.org/personfinder/2013-boston-explosions/ .
Ore 23:01 – La polizia di Boston ha diramato un comunicato ai cittadini: "State a casa, evitate luoghi affollati". E poi: "C'è stata un'altra esplosione alla biblioteca Jfk. Non abbiamo le prove che sia legata a quella delle Maratona, ma crediamo di sì".
Ore 22:56 – Il quotidiano New York Post è l'unica fonte a sostenere che i morti sarebbero 12, e non tre come comunicato ufficialmente e come sostenuto dagli altri media. Il sito afferma anche che sarebbe stato identificato un sospettato. Intanto fonti governative hanno affermato alla Cnn che le bombe alla maratona di Boston sono un evento "ben coordinato e pianificato"
Ore 22:45 – Sarebbero di tipo artigianale gli ordigni ritrovati nei pressi del luogo delle esplosioni: le bombe sarebbero simili agli Ied usati dai terroristi contro i soldati Nato in Iraq e in Afghanistan. Lo ha reso noto la Cnn
Ore 22:36 – La polizia di Boston riferisce di una nuova esplosione ‘Jfk Library', l'istituzione che che commemora il presidente John Fitgerlad Kennedy. Non ci sono vittime.
Ore 22:28 – L'Associated Press ha segnalato che altri due dispositivi esplosivi sono stati trovati alla Maratona di Boston e sono ora in fase di smantellamento.
Ore 22:22 – La Polizia di Boston comunica che ci sono 2 morti e 22 feriti assicurati. Intanto stanno scattando le misure di massima emergenza anche alla Casa Bianca.
Ore 22:15 – "Apparentemente c'è stato un attentato". Lo ha detto il vicepresidente Usa Joe Biden riferendosi alle esplosioni avvenute alla maratona di Boston. "Non conosco i dettagli sulle cause", ha comunque precisato Biden.
Ore 22:12 – La Cbs informa che gli artificieri si apprestando a neutralizzare quello che sembra un terzo ordigno a Boston con una deflagrazione controllata in un hotel non lontano dalla linea del traguardo della maratona.
Ore 22:00 – Chiuso lo spazio aereo nella città di Boston e massima allerta anche a New York. Non si può escludere l'ipotesi di un attentato terroristico
Ore 21:45 – diffusa una foto dell'esplosione. Lo scatto mostra una nuvola di fumo in lontananza lungo il viale d'arrivo della gara posistica. Il numero dei feriti gravi sarebbe di 12, mentre le vittime secondo Fox News sarebbero tre.
Due potenti esplosioni alla Maratona di Boston: secondo le agenzie stampa statunitensi i boati si sarebbero registrati sul lato settentrionale di Boylston Street, poco prima dell'arco del traguardo. Le esplosioni sarebbero avvenute in successione di pochi secondi una dall'altra. Sarebbero tre i morti (secondo Fox News) e decine i feriti, una dozzina dei quali in gravissime condizioni, ma i dati sono ancora assai parziali e solo nei prossimi minuti ne sapremo di più. Fox News parla anche di una terza bomba, esplosa nei pressi del Mandarin hotel. Intanto la macchina dei soccorsi è partita e si sta cercando di prestare il massimo sostegno a tutti. L'incidente sarebbe avvenuto tre ore dopo l'arrivo dei primi.