Droga dal Sud America: 54 arresti in tutta Italia, sequestrate 8 tonnellate di cocaina
Provvedimenti di fermo per 54 persone e il sequestro di 8 tonnellate di cocaina. Sono questi i numeri di una maxi operazione antidroga in corso da questa mattina all'alba in ben 15 regioni italiane durante la qualesi è assistito al sequestro di una delle più grandi quantità di droga mai confiscate nel nostro Paese. L’operazione, denominata “Stammer” e coordinata dal procuratore capo della Dda di Catanzaro, Nicola Gratteri e dall’aggiunto Giovanni Bombardieri, ha visto in campo oltre 500 agenti della Guardia di Finanza che hanno smantellato il giro di affari collegato al traffico internazionale di droga. Sequestrati anche svariati beni per otto milioni di euro ad alcuni arrestati.
Il traffico di stupefacenti, secondo i magistrati, era gestito ancora una volta dalla ‘ndrangheta calabrese e in particolare dalla cosca Mancuso. Grazie alle intercettazioni telefoniche, in particolare gli investigatori sono riusciti a identificare i rapporti intensi che si erano stabiliti tra i calabresi e i narcos sudamericani e a ricostruire l'intero percorso della cocaina che veniva nascosta all’interno dei container provenienti dalla Colombia. Dopo aver fatto tappa in Spagna o in Inghilterra, la droga arrivava in Italia attraverso i porti di Gioia Tauro, Genova, Napoli e Livorno.
Per questo il procuratore Gratteri e i pm di Catanzaro hanno avuto la collaborazione anche degli investigatori inglesi e spagnoli. Secondo la Direzione investigativa antimafia, il sistema era ampiamente collaudato come dimostrano i vari sequestri che sono stati eseguiti durante la fase delle indagini. "Ancora una volta la ‘ndrangheta si dimostra monopolista assoluta del traffico di droga. Mafia e ormai si appoggiano alla ‘ndrangheta per comprare le enormi partite di cocaina che poi smerciano sul territorio" ha spiegato Gratteri, aggiungendo: "E non si tratta solo di cocaina perché nel corso dell'indagine abbiamo sequestrato anche hashish, marjiuhana ed eroina"