Draghi: “La ripresa economica arriverà più avanti nel 2013”
La Banca Centrale Europea – nella riunione convocata oggi – ha deciso di lasciare il tasso di interesse al valore di riferimento dello 0,50%. La decisione, voluta dai mercati finanziari, era stata anticipata da una simile presa dalla Banmca Centrale d'Inghilterra, che inoltre aveva confermato il piano d'acquisto di bond da 375 miliardi di sterline. A Francoforte, il tasso sui depositi rimane a zero e il tasso marginale all'1%. L'ultima variazione risale al mese scorso, quando la Banca Centrale Europea ha tagliato dello 0,25% il tasso di riferimento che era rimasto fermo allo 0,75% dal luglio 2012.
Intanto Mario Draghi, presidente della Bce, ha reso noto che la ripresa economica si allontana nuovamente e arriverà "più avanti nell'anno. A sostenerla dovrebbe essere la politica monetaria accomodante della Banca centrale,che resterà così fino a quando sarà necessario. Il consiglio della Bce si attende che i tassi di interesse dell'area euro resteranno ai livelli attuali o più bassi per un lungo periodo di tempo".