Donne scomparse nel 2004 e trovate morte in casa: fermato il padre e marito

Il provvedimento nei confronti di Domenico Belmonte, medico 72enne marito di Elisabetta Grande e padre di Maria Belmonte, è arrivato dopo una notte di interrogatorio da parte degli inquirenti. L’uomo, nella cui casa delle vacanze di Castel Volturno (Caserta) sono stati ritrovati i resti delle due donne scomparse nel 2004, è stato fermato dalla polizia per omicidio volontario e occultamento di cadavere. Insieme a lui, per gli stessi reati, è indagato anche l’ex genero di Belmonte, Salvatore Di Maiolo. Nessuno aveva mai denunciato la scomparsa delle due donne, il cui caso è poi giunto recentemente alla trasmissione televisiva “Chi l’ha visto?”. I resti dei loro cadaveri sono stati trovati ieri mattina nella casa di Castel Volturno: erano nascosti, l’uno accanto all’altro, nell’intercapedine della cantina della villetta dello stesso medico casertano. In quella casa, da quanto si apprende, sembra siano entrate pochissime persone negli ultimi otto anni dato che Belmonte non aveva rapporti con nessuno.

Belmonte ha sempre parlato di allontanamento volontario – L’indagine, seguita dal procuratore Corrado Lembo e dall’aggiunto Luigi Gay, è legata a un fascicolo aperto nel 2009 dopo la denuncia di scomparsa fatta dal fratello della donna. Belmonte, che è stato direttore sanitario del carcere di Poggioreale, avrebbe detto alla polizia di non aver mai denunciato in questi otto lunghi anni quella scomparsa per vergogna, perché riteneva che le due donne fossero andate via. Insomma, per il medico padre e marito delle due scomparse, si trattava di un allontanamento volontario. Gli esami medico-legali disposti dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) che saranno effettuati sui resti delle due donne serviranno a stabilire con certezza la loro identità. Oggi Elisabetta Grande avrebbe avuto 74 anni, sua figlia Maria Belmonte 43.