Donna uccisa in Calabria, il cadavere in una pozza di sangue: colpita da corpo contundente
Una donna è stata trovata morta in una abitazione di Cirò Marina, in provincia di Crotone. Si tratta di Antonella Lettieri, una commessa di quaranta anni che viveva sola nella casa in Calabria in cui questa mattina è stata trovata senza vita. Da quanto si è appreso, il cadavere della quarantenne è stato trovato in una pozza di sangue sull'uscio di casa. Sul posto, per effettuare i primi rilievi e per stabilire l’esatta dinamica della morte della donna, sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Cirò Marina, i colleghi del Nucleo investigativo e gli specialisti della squadra di investigazioni scientifiche del Reparto operativo. A scoprire il dramma è stato un parente della donna, preoccupato per l'assenza della quarantenne sul posto di lavoro. La vittima lavorava in un negozio di prodotti alimentari gestito dalla sorella.
Antonella Lettieri sarebbe stata colpita alla testa – I carabinieri al lavoro sul caso non escludono l’ipotesi di un femminicidio. Sul luogo del delitto il pubblico ministero di turno della Procura della Repubblica di Crotone e il medico legale per gli adempimenti di legge. Da quanto si apprende, l’abitazione della donna di Cirò Marina è stata trovata completamente a soqquadro dai militari e secondo quanto emerso dai primi rilievi, a determinare la morte della donna, che risalirebbe a ieri, è stato un colpo alla testa inferto con un corpo contundente non ancora individuato. Quando è stata ritrovata la donna indossava il giubbotto e aveva accanto il telefono cellulare.
Delitto particolarmente efferato – Gli investigatori dei carabinieri, dopo la prima ispezione cadaverica fatta dal medico legale alla presenza del pm di Crotone, parlano di delitto “particolarmente efferato”. Sul cadavere della donna sono stati rilevati diversi altri segni di accanimento. Al momento i militari sono al lavoro per setacciare ogni angolo dell'appartamento dove la donna viveva sola a caccia di qualsiasi indizio che possa essere utile. Inoltre si stanno ascoltando i familiari e i parenti della vittima per acquisire elementi sulla sua personalità e sulle abitudini di vita.