Domenica Ratzinger compie 90 anni: “Non controlla più le mani e non riesce a suonare il piano”
Ironia della sorte, nel giorno di Pasqua – la più importante festività per i Cattolici – Joseph Ratzinger compirà 90 anni. Il Papa Emerito, dimessosi nel 2013, pochi mesi prima della nomina di Bergoglio al soglio di Pietro, ora vive nel Monastero Mater Ecclesiae, un edificio immerso nel verde nella Città del Vaticano: "È sereno, tranquillo e di buon umore. Per l'occasione ci sarà un modesto festeggiamento alla bavarese, con una piccola delegazione dalla Baviera", ha raccontato a Repubblica monsignor Georg Gänswein, suo segretario personale.
"È un uomo di novant'anni, lucidissimo, ma le forze fisiche diminuiscono. Le gambe sono affaticate e non riesce a suonare benissimo il piano. Dice che le mani non obbediscono più come una volta o almeno non come dovrebbero obbedire per suonare bene". Ratzinger però non ha perso il contatto con il mondo: si informa ogni giorno leggendo L'Osservatore Romano e L'Avvenire oltre a due quotidiani tedeschi e alla rassegna stampa di rito. "Non si è mai pentito. È convinto di avere fatto la cosa giusta, per amore del Signore e per il bene della Chiesa. Nella sua anima c’è una pace toccante, che fa capire che nella coscienza c’è la certezza di aver fatto bene davanti a Dio". Il segretario personale del Papa emerito nega anche qualsiasi tipo di pressione in merito alla sua rinuncia: "Non ha avuto pressioni da nessun parte. Se ci fossero state, lui non avrebbe ceduto. Ha capito di dover ridare nelle mani del Signore ciò che aveva ricevuto da Lui".
Non poteva mancare un passaggio sull'attuale pontefice, Papa Francesco, e sul paragone che spesso è stato fatto tra i due: "Non è possibile che Benedetto non si accorga che ogni tanto si fanno queste contrapposizioni, ma non si lascia provocare da articoli o affermazioni del genere. Ha deciso di tacere e rimanere fedele a questa decisione. Non ha nessuna intenzione di entrare in diatribe che sente lontane da sé".
