Dj Francesco, Adinolfi e Forconi: come l’Italia diventerà il laboratorio politico d’Europa
Novità nell'agone politico italiano: Francesco Facchinetti – il celebre cantante e presentatore, figlio del Pooh Roby Facchinetti – ha deciso di scendere in campo e lanciare il suo movimento.
Attenzione però, Francesco non vuole che lo si definisca un partito politico, è stato molto chiaro: sarà un movimento per la gente. Punto. La domanda che il popolo si pone è una ed è semplice: ma perché? Ed è lo stesso Francesco a spiegarlo con un lungo post su Facebook: la paternità è stata la molla che ha fatto sì che decidesse di lanciare qualcosa che potesse in qualche modo cambiare la vita dei suoi figli.
Ciao mi chiamo Francesco e sono prima di tutto un padre. Ho 2 figli, Mia e Leone e tra pochissimo verrà al mondo una nuova creatura: una bimba. Da quando sono diventato padre, la prospettiva con cui guardavo il mondo è totalmente cambiata.
Insomma, dopo aver passato più di 10 anni a inseguire sogni di successo e ricchezza, Francesco ha deciso di lanciarsi anima e corpo in un progetto un po' più serio e impegnato. Il movimento non ha ancora un nome, né una precisa collocazione socio-politica, ma dalle parole del fondatore traspare la voglia di costruire questo contenitore insieme alle persone, ai suoi fan, alla gente comune che tutti i giorni, da anni, lo segue. Lo scopo: creare possibilità per i giovani "LAVORANDO".
E infatti Francesco sta cercando da subito di coinvolgere la sua potenziale base, lanciando una sorta di concorso per la scelta del naming:
"La prima decisione che dobbiamo prendere insieme è il NOME. La settimana scorsa vi avevo chiesto di trovare il nome del NOSTRO movimento e ne avete tirati fuori tanti, alcuni anche parecchio BIZZARRI smile emoticon. Sotto nei commenti trovate i 5 NOMI che hanno riscosso più successo e che si giocano la finalissima. Quello che dovrete fare è molto semplice: mettere like al nome che vi piace di più, quello con più LIKE sarà il nome del NOSTRO movimento! Avete tempo fino a Mercoledì 9 Marzo! 3,2,1 VAI CON I LIKE!".
Per ora, guardando i commenti al post pubblicato sulla sua pagina Facebook, il nome più votato dagli utenti sarebbe "Volare", secondo classificato invece è "Federazione Italiana Giovani Ambasciatori". Da Facchinetti per ora è tutto, noi comunque vigileremo attentamente sui futuri sviluppi.
Ma proseguiamo con le novità: Facchinetti infatti non è però l'unico personaggio pronto a scendere in politica. Soltanto una manciata di ore dopo il proclama del figlio di Pooh, anche Mario Adinolfi ha annunciato di voler lanciare una creatura politica. Mario però non chiede aiuto ai suoi seguaci, il nome e il simbolo sono già stati studiati e realizzati: "Il popolo della famiglia" si chiamerà il suo nuovo partito, fondato insieme al compare Gianfranco Amato.
Mario nella sua battaglia contro il gender e i falsi miti del progresso crede davvero e per combatterla nel modo più opportuno, ha deciso di lanciare questo nuovo soggetto politico di matrice apertamente cattolica che si presenterà alle prossime amministrative in tutta Italia: "Abbiamo 69 giorni per raccogliere decine di migliaia di firme certificate da notaio o pubblico ufficiale, presentare candidati sindaci e liste collegate, preparare una campagna elettorale di 30 giorni che chieda consenso su una idea precisa: sui principi della vita e della famiglia, sui diritti dei deboli non si negozia". Solo 69 giorni, il conto alla rovescia è già partito per Mario Adinolfi.
Le novità non finiscono qui, però: vi ricordate il Coordinamento 9 dicembre? I famosi "Forconi" che imperversarono in tv e sui giornali tra la fine del 2011 e l'inizio del 2012? Bene, non sono spariti dalla scena, ma anzi proprio in questi giorni stanno preparando "un'invasione premeditata". I nostri prodi vogliono realizzare una sorta di riedizione della "Presa della Bastiglia" in salsa italiana. Il loro programma appare abbastanza chiaro e lineare:
La classe politica italiana. Ci domandiamo, sempre più spesso, se i politici che ci governano ( e sfruttano) siano almeno all’altezza dei loro compiti.PURTROPPO LA SENSAZIONE CHE SI RICAVA DAI LORO COMPORTAMENTI È CHE LA LORO CAPACITÀ DI FARE SIA INVERSAMENTE PROPORZIONALE ALLA LORO CAPACITÀ DI PARLARE.VARRÀ QUINDI LA PENA DI DOMANDARCI DA QUALE CIELO CALINO PER POI PIOVERCI SULLA SCHIENA.Origine
Punto base!
La stragrande maggioranza non ha mai lavorato in vita sua.
Da qui ne discende l’ assoluta mancanza di senso pratico che li caratterizza. Nonché una qualunque sia pur larvata conoscenza ( anche solo teorica) di scienza gestionale.
Terminata la scuola, scelta in generale seguendo la teoria del minimo sforzo, si buttano subito in politica facendo i tirapiedi di qualche ras già affermato.
I Forconi, però, non sono tipi da "tutto chiacchiere e distintivo", infatti già da tempo stanno pianificando nei minimi dettagli la loro "invasione premeditata", con tanto di allenamenti e prove tecniche, guardare per credere: