Disoccupazione, Letta ai ministri europei: “Non c’è più tempo, agire subito”
"L'Europa non si affida solo ai ministri dei numeri e delle Finanze", Enrico Letta lo aveva già detto questa mattina prima dell'appuntamento ufficiale con i ministri del lavoro e delle finanze tedesco, spagnolo e francese e lo ha ribadito questo pomeriggio a Palazzo Chigi durante il colloquio. "Non abbiamo più tempo, dobbiamo agire subito contro la disoccupazione giovanile" ha scandito il nostro Premier davanti ai rappresentanti dei governi europei, aggiungendo "Non sono più tollerabili altre parole, da qui a un anno ci saranno le elezioni europee e senza un cambio di passo il rischio è che i cittadini ci regalino il Parlamento più euroscettico della storia". L' incontro che vede insieme i ministri del Lavoro e quelli delle Finanze è la chiave per affrontare la lotta alla disoccupazione in Europa e rappresenta come l'Unione Europea deve rispondere alla crisi ha spiegato il presidente del Consiglio prima di aprire i lavori.
"Fatti concreti non parole" – Ad accogliere i ministri francesi Michel Sapin e Pierre Moscovici, quelli tedeschi Ursula Von der Leyen e Wolfgang Schauble, e gli spagnoli Luis de Guindos Jurado e Maria Fatima Banez Garcia, oltre a Letta anche i ministri Giovannini e Saccomanni. Dall'incontro Letta si aspetta "fatti concreti non parole" perché "uno dei problemi dell'Europa di oggi è un eccesso di parole che non si sono tramutate in fatti". Insomma l'Italia punta ad un piano concreto di rilancio dell'occupazione a livello europeo già a partire dal prossimo summit a Bruxelles di fine giugno, per questo Letta ha annunciato che domani sentirà il presidente della Commissione Ue Barroso, e il presidente del Consiglio Ue Herman Van Rompuy per aggiornarlo sull'esito dell'incontro di oggi.
