Disoccupazione: 3 milioni a gennaio. Tra i giovani il 38,7% non lavora
Sono quasi 3 milioni i disoccupati del mese di gennaio. Lo rileva l'Istat, precisando che con un aumento di 110mila unità (+3,8%) su dicembre si è arrivati 2 milioni 999mila. Su base annua la crescita è di oltre mezzo milione di persone (+22,7%, +554mila unità) con un tasso complessivo salito all'11,7%: il più alto dall'inizio delle serie mensili (gennaio 2004) e dall'avvio di quelle trimestrali, ovvero dal quarto trimestre 1992. Ancora una volta a pagare il prezzo più pesante sono i giovani tra i 15 e i 24 anni: senza lavoro il 38,7%, anche in questo caso il massimo dall'inizio delle serie storiche dell'Istat. L'Istat ha anche rilevato che nell'intero 2012 il tasso di disoccupazione è risultato pari al 10,7%, in aumento rispetto all'8,4% del 2011, ai massimi dal 1993 e con punte del 17,2% al Sud. Lo scorso anno è stato record anche sul fronte dei lavoratori precari arrivati 2,8 milioni: 2 milioni e 375mila contratti a termine e 433mila collaboratori. Il livello di dipendenti a termine è il più alto dal 1993 e quello dei collaboratori dal 2004, cioè dall'inizio delle serie storiche relative.