Disastro Egyptair, svolta nell’inchiesta: “Tracce di esplosivo sui resti dei passeggeri”
Ci sarebbero delle chiare tracce di esplosivo sui resti dei passeggeri del volo Egyptair MS804 decollato da Parigi verso il Cairo ma precipitato nel Mediterraneo il 19 maggio scorso con 66 persone a bordo. La svolta nell'inchiesta, come comunicato dal ministero dell'aviazione civile egiziano, è contenuta in uno dei passaggi del rapporto stilato dalla commissione d'inchiesta avviata all'indomani del tragico disastro aereo. Secondo quanto riferiscono i media locali citando fonti del governo egiziano, i risultati dell'inchiesta sarebbero stati trasmessi nei giorni scorsi dalla commissione alla magistratura ordinaria che ora dovrebbe far partire un nuova procedura proprio per la scoperta di tracce che fanno pensare all'origine criminale e terroristica dell'incidente.
Secondo le stesse fonti, la commissione avviata dalle autorità egiziane avrebbe ricostruito le fasi precedenti all'inabissamento dell'Airbus stabilendo che a bordo si sarebbe sviluppato un incendio all'altezza della carlinga, la cui natura sarebbe da ricondurre a un atto di matrice terroristica. Di un possibile attentato si era parlato anche all'indomani dell'analisi delle due scatole nere del volo Egyptair recuperate in mare. Gli inquirenti egiziani infatti avevano riferito che nelle conversazioni in cabina di pilotaggio emergeva la parola "incendio" e che i dati del velivolo indicavano messaggi automatici di allarme per il "fumo" a bordo.
Fino ad ora però non era stata trovata nessuna prova certa di un collegamento diretto tra l'incendio e un attentato. Per arrivare alle nuove conclusioni sono state esaminati i numerosi resti delle vittime, tra cui 15 francesi, recuperati in fondo al mare nei mesi scorsi da una nave specializzata. Sul caso comunque si attende ora una conferma anche da parte francese visto che la vicenda già in passato è stata segnata da dichiarazioni poi subito smentite proprio a causa del controllo esercitato dalle autorità francesi sulla vicenda e che ha portato pure ad un scontro con le autorità egiziane. A destare altri dubbi il fatto che l'azione non sia mai stata rivendicata da alcun gruppo terroristico a nessun livello.