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Sono stati adeguati i limiti di reddito per accedere al gratuito patrocinio

Sono stati aggiornati i limiti del reddito entro cui è possibile chiedere ed ottenere il patrocinio legale a carico dello Stato (detto anche gratuito patrocinio) con decreto del 02.07.2012 pubblicato in G.U. il 25.10.2012 n. 250. Non tutti sanno che anche i meno ambienti (coloro che non superano un certo reddito) possono accedere al sistema giustizia e ottenere la tutela del propri diritti, i costi saranno sostenuti dallo Stato.
A cura di Paolo Giuliano
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KIT EURO APERTO

Decreto del 2 luglio 2012 del Ministero della Giustizia

in G.U. del 25 ottobre 2012 n. 250

Adeguamento dei limiti di reddito per l'ammissione al patrocinio a spese dello Stato

Il Capo del dipartimento per gli affari di giustizia del Ministero della giustizia

di concerto con

Il Ragioniere Generale dello Stato del Ministero dell'economia e delle finanze

Visto l'art 76 del Testo Unico  delle  disposizioni  legislative  e regolamentari in materia di spese di giustizia, approvato  con  D.P.R 30 maggio 2002, n.  115,  che  fissa  le  condizioni  reddituali  per l'ammissione al patrocinio a spese dello Stato;
Visto l'art. 77 del citato Testo Unico  che  prevede  l'adeguamento ogni due anni dei limiti di reddito per l'ammissione al patrocinio  a spese  dello  Stato   in   relazione   alla   variazione,   accertata dall'Istituto Nazionale di  Statistica,  dell'indice  dei prezzi  al consumo per le famiglie  di  operai  e  impiegati,  verificatesi  nel biennio precedente;
Visto il decreto dirigenziale emanato in data 20 gennaio  2009  dal Ministero della Giustizia di concerto con il Ministero  dell'Economia e delle Finanze, con il quale, con riferimento al periodo  1°  luglio 2004-30 giugno 2006 ed al periodo 1° luglio 2006-30 giugno  2008,  e' stato aggiornato  in  euro  10.628,16  l'originario  importo  fissato dall'art. 76, comma 1, del D.P.R. n. 115/02;
Ritenuto di dover adeguare, per il periodo relativo al  biennio  1° luglio 2008-30 giugno 2010 il predetto limite di reddito  fissato  in euro 10.628,16;
Rilevato che nel periodo relativo al biennio considerato, dai  dati accertati  dall'Istituto  Nazionale  di   Statistica,   risulta   una variazione in aumento  dell'indice  dei  prezzi  al  consumo  per  le famiglie di operai ed impiegati pari ad 1,3%;

Decreta:

L'importo di euro 10.628,16, indicato nell'art. 76,  comma  1,  del D.P.R. n. 115/02, cosi' come adeguato  con  decreto  del  20  gennaio 2009, e' aggiornato in euro 10.766,33.
Il presente decreto  verra'  pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale della Repubblica italiana.

Roma, 2 luglio 2012

Il capo del dipartimento per gli affari di giustizia  del Ministero della giustizia

Il ragioniere generale dello Stato del Ministero dell'economia e delle finanze

Registrato alla Corte dei conti il 9 agosto 2012
Registro n. 7 Giustizia, foglio n. 345

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Avvocato, Foro di Napoli, specializzazione Sspl conseguita presso l'Università “Federico II”; Mediatore professionista; Autore di numerose pubblicazioni in materia di diritti reali, obbligazioni, contratti, successioni. E' possibile contattarlo scrivendo a diritto@fanpage.it.
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