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Opinioni

Le infrazioni stradali commesse nei paesi dell’Unione Europera

Il Decreto Legislativo del 4.03.2014 n. 37 regola lo scambio di informazioni per l’individuazione del proprietario del veicolo e il recupero delle sanzioni per le infrazioni stradali commesse in un paese dell’Unione Europea da veicoli immatricolati in Italia o commesse in Italia da veicoli immatricolati in un paese dell’Unione Europea.
A cura di Paolo Giuliano
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DECRETO LEGISLATIVO   4 marzo 2014, n. 37  

Attuazione della direttiva 2011/82/UE intesa ad agevolare lo  scambio transfrontaliero sulle infrazioni in materia di  sicurezza  stradale.

in G.U.  Serie Generale n.67 del 21-3-2014

note: Entrata in vigore del provvedimento: 22/03/2014

Problematica affrontata.

Il Decreto legislativo del 4 marzo 2014 n. 37 tende a raggiungere due obbiettivi:

a) lo scambio di informazioni  sulla sicurezza stradale tra gli Stati membri della UE al fine di assicurare un elevato livello di protezione a tutti gli utenti della strada

b) il recupero delle sanzioni pecuniarie oggetto della sanzioni amministrative (multe) per violazioni al codice della strada commesse all'estero da veicoli immatricolati in Italia  o commesse in Italia da veicoli immatricolati all'estero; a tal fine viene regolato  lo scambio di informazioni sulle infrazioni in  materia  di  sicurezza  stradale.

Tipologia di violazioni che potranno essere recuperate

Potranno essere recuperate solo alcune sanzioni [ a) eccesso di velocita'; b) mancato uso della cintura di sicurezza;  c) mancato arresto davanti a un semaforo rosso;
d) guida in stato di ebbrezza;   e) guida sotto l'influenza di sostanze stupefacenti;  f) mancato uso del casco protettivo;  g) circolazione su una corsia vietata;  h) uso indebito di telefono cellulare o  di  altri  dispositivi  di comunicazione durante la guida]. Se la ratio è quella di permettere il recupero delle sanzioni per le violazioni più gravi è strano che non venga considerata la guida senza assicurazione, (mentre sarebbe coerente non indicare la sanzione per il divieto di sosta), mentre si considerano recuperabili le infrazioni per il passaggio su una corsia preferenziale.

Modalità operative.

– Il paese dell'Unione Europea che volesse recuperare i dati (fare delle indagini) su  qualche veicolo Italiano (per infrazioni commesse all'estero)

– o gli organi di Polizia Italiana che avessero bisogno di avere delle informazioni su veicoli della Ue (per infrazioni commesse in Italia)

dovranno rivolgersi al "punto di contatto", (che viene definito come l'autorità  competente  per ogni stato UE a fornire i dati  di  immatricolazione  dei veicoli; in Italia il punto di contatto è  il  Ministero  delle  infrastrutture  e  dei trasporti – Dipartimento per i trasporti terrestri, la navigazione ed Direzione  generale  per  la motorizzazione).

– In Italia, per le indagini richieste dall'estero, relative alle infrazioni stradali indicate in precedenza,  il  punto  di  contatto  nazionale (il ministero) garantisce  ai  punti  di  contatto  degli  altri  Stati Ue la consultazione  automatizzata   dei   seguenti   dati   nazionali   di immatricolazione dei veicoli:   a) dati relativi ai veicoli;  b) dati relativi ai proprietari o agli intestatari  dei  veicoli.

– In Italia, per le indagini da eseguire all'estero, relative alle infrazioni stradali indicate in precedenza, gli  organi  di polizia stradale  trasmettono al  punto  di  contatto
nazionale (il ministero) le richieste di dati relativi ai veicoli ed a quelli riguardanti i proprietari o  gli intestatari di veicoli immatricolati negli altri Stati della  Unione.
Il punto di contatto nazionale inoltra tali  richieste  al  punto  di contatto  nazionale  dello  Stato  membro  Ue  interessato, una volta ottenute le informazioni le  fornisce all'organo di polizia richiedente.

Dati inesatti

Qualora risulti che siano stati comunicati dalla  Motorizzazione dati inesatti, il punto di contatto nazionale dell'altro Stato membro Ue ne e' informato quanto prima. Se la Motorizzazione ha motivo di ritenere che i  dati  ricevuti da uno stato membro della Ue siano inesatti ne da immediata comunicazione  al  punto  di  contatto nazionale dello Stato membro che li ha inviati.

Tutela della privacy

La Direzione generale per  la  motorizzazione,  in  qualita'  di  punto di contatto nazionale garantisce la riservatezza dei dati trasmessi  attraverso  l'uso  dell'applicazione informatica messa a disposizione sulla  piattaforma  EUCARIS appositamente prevista .

In ogni caso,  al trattamento dei dati personali,  effettuato  ai  sensi  del  presente decreto, si applicano le disposizioni di cui al  decreto  legislativo 30 giugno 2003, n. 196, e successive modificazioni, recante codice in materia di protezione  dei  dati  personali.

Comunicazione dell'infrazione.

Una volta reperiti i dati del proprietario dell'autoveicolo, (dell'intestatario  del veicolo  o  della   persona   individuata   come   autore dell'infrazione) a questo sarà inviata una lettera di "informazione"  la quale include ogni  informazione  pertinente  come la  natura  dell'infrazione stradale,  il  luogo,  la  data   e   l'ora dell'infrazione, la norma violata,   la  relativa sanzione, nonche', ove opportuno, i dati riguardanti  il  dispositivo usato per rilevare l'infrazione.

E' previsto che la lettera d'informazione e' redatta nella lingua del  documento d'immatricolazione  del  veicolo  con  il  quale  e'  stata  commessa l'infrazione, se il documento stesso e' disponibile, o in  una  delle lingue ufficiali dello Stato membro d'immatricolazione.

Tutela

Resterebbe da comprendere come un cittadino italiano potrà difendersi per una multa proveniente dalla lettonia o come un cittadino tedesco protrà difendersi da un multa proveniente da uno dei tanti comuni italiani che usano le multe per rimpinguare le casse cittadine. L'unica soluzione sarà quella di seguire le procedure del paese dove è stata commessa l'infrazione.

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Avvocato, Foro di Napoli, specializzazione Sspl conseguita presso l'Università “Federico II”; Mediatore professionista; Autore di numerose pubblicazioni in materia di diritti reali, obbligazioni, contratti, successioni. E' possibile contattarlo scrivendo a diritto@fanpage.it.
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