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Il dipendente pubblico fa anche un altro lavoro? Va licenziato

Sentenza della Cassazione: anche i lavoretti extra senza alcun compenso possono determinare il licenziamento. E la norma vale per la Pubblica amministrazione ma anche per le Regioni e le autonomie locali.
A cura di Redazione
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Cassazione

Sei un dipendente pubblico? Quello dev'essere il tuo unico lavoro. Altrimenti rischi il licenziamento. Il principio è sancito definitivamente da una sentenza della Corte di Cassazione e vale per i dipendenti della Pubblica amministrazione, compreso il personale del comparto Regioni e autonomie locali. Insomma, dice la Suprema Corte, questi lavoratori in mancanza di autorizzazione che deroghi alle regole non possono prestare attività al di fuori del loro rapporto con la P.A., pena il licenziamento anche nel caso in cui per il lavoretto ‘extra' non ricevano alcun compenso.

La causa che ha determinato questa sentenza – che farà giurisprudenza – riguarda una lavoratrice della Regione Lombardia, sorpresa a vendere abbigliamento nel negozio della sorella mentre era in malattia. La donna, per lo stesso fatto aveva già ricevuto una sanzione disciplinare.

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