Fino a 3 mesi di carcere per chi usa l’auto blu da casa all’ufficio
Utilizzare auto blu a fini privati è non solo un comportamento decisamente immorale, ma potrebbe diventare anche un reato penale: a prevederlo è un emendamento del Partito Democratico alla proposta di legge sull'acquisto e la dismissione delle autovetture di servizio in discussione presso la Commissione affari costituzionali della Camera. Sarà vietato usufruire delle auto blu anche per compiere il percorso da casa all'ufficio, e il rischio sarà quello di incappare in una condanna da sei mesi a tre anni per peculato. Il governo ha ieri dato parere favorevole all'emendamento, mentre oggi si comincerà con il voto in commissione e la settimana prossima si andrà in aula. E' stata inoltre stabilita la proroga al 31 dicembre 2017 del divieto di acquisizione di altre auto e di comminare sanzioni amministrative fino a 10mila euro per chi non rispetta i limiti d'acquisto e non fornisce al Ministero della Pubblica Amministrazione i dati che vengono richiesti. Secondo il Movimento 5 Stelle le auto di servizio andrebbero eliminate del tutto.
Il drastico taglio delle cosiddette auto blu è iniziato ormai da qualche anno, tanto che si è passati dalle 66.619 autovetture del 2014 alle 23.203 del 2015. Per ministeri e altri organi centrali dello stato le auto in uso sono passate dalle 567 del 2014 alle 274 del 2015, con la riduzione di quelle di rappresentanza con autista da 159 del 2014 alle 59 del 2015, di circa due terzi. Nel corso del 2015 le regioni hanno più che dimezzato il parco auto passando dalle 2.883 autovetture del 2014 alle 1.277 del 2015, di cui 759 sono di proprietà.
