Direzione Nazionale Pd: 5 donne in testa di lista alle Europee
Ore 15:40 – Momenti di concitazione durante la direzione Pd, con il segretario regionale siciliano Raciti che chiede di ritirare la sua candidatura ed inserire quella di Cracolici; a questo punto il Governatore Crocetta chiede che sia sostituita pure la candidatura di Scilabra con quella di Giuseppe Lumia. Dopo un dibattito piuttosto acceso fra i membri siciliani della direzione del Pd, viene posta in votazione la proposta originaria della segreteria, secondo l'indicazione di Guerini. La proposta viene poi approvata all'unanimità.
Ore 14:50 – Renzi annuncia le candidature "per andare a vincere queste benedette elezioni", spiegando di voler inserire come capolista 5 donne, non solo "per mettere delle bandierine": "Nord Ovest – Alessia Mosca; Nord Est – Alessadra Moretti; Centro – Simona Bonafè; Sud – Pina Picierno; Isole – Caterina Chinnici". Poi tocca a Guerini leggere i nomi degli altri candidati: "Al Nord Ovest Mercedes Bresso e Sergio Cofferati; Nord Est: De Castro e Kyenge; Centro: Sassoli e Gualtieri; Sud: Emiliano, Pittella; Isole: Soru, Nicolini". La composizione ulteriore arriva successivamente: "Nord Ovest: Patrizia Toia, Pierantonio Panzeri, Marina Lombardi, Sergio Aureli, Alberto Avetta, Luca Barbieri, Brando Benifei, Renata Briano, Giuseppe Catizoni, Maria Chiara De Luca, Carlotta Gualco, Luigi Morgano, Carlo Roccio, Paolo Sinigaglia, Antonella Trapani, Daniele Viotti, Francesca Zaltieri; Nord Est: Isabella De Monte, Salvatore Caronna, Flavio Zanonato, Rita Cinti Luciani, Franco Frigo, Damiano Zoffoli, Federico Vantini, Elly Schlain, Andrea Prati, Andrea Zanoni, Nicola Dall'Oglio; Centro: Nicola Danti, Silvia Costa, Goffredo Bettini, Lorena Pesaresi, Leonardo Domenici, Enrico Gasbarra, Francesco De Angelis, Manuela Bora, Valentina Mantua, Claudio Bucci, Ilaria Bonaccorsi; Sud: Anna Petrone, Elena Gentile, Andrea Cozzolino, Pino Arlacchi, Massimo Paolucci, Mario Pirillo, Giuseppe Ferrandino, Mario Serpillo, Nicola Mattoscio, Roberta Capone, Mario Maiolo, Milena Miranda, Nicola Caputo; Isole: Fausto Raciti, Tiziana Arena, Giovanni Barbagallo, Marco Zambuto, Nelli Scilabra".
Ore 14:45 – "Le nostre riforme sono occasioni concrete su cui lavorare, non sono una traccia da sbandierare in cerca di visibilità". Così Renzi ha cominciato il passaggio dedicato ai "dissidenti", ripetendo: "Non credo nella disciplina di partito, che peraltro ho sempre rispettato, ma in quella delle idee. Ma per sedersi al tavolo europeo dobbiamo fare le riforme e rispettare le regole, certo per cambiarle".
Ore 14:30 – Comincia l'intervento di Matteo Renzi alla Direzione Nazionale del Pd. Il Presidente del Consiglio ha aperto la sua relazione spiegando che sabato prossimo partirà a Torino la campagna del Pd per le Amministrative e le Europee (prima era stato proiettato un video con la campagna decisa dalla segreteria), mentre parallelamente partirà la "campagna d'ascolto del partito": ulteriori manifestazioni sono in programma a Bari (sulla scuola), a Trieste (sulla cultura) ed in chiusura di campagna elettorale nelle città interessate dal voto delle amministrative.
Dopo la presentazione del Documento di Economia e Finanza, il Presidente del Consiglio Matteo Renzi è atteso dall'appuntamento della Direzione Nazionale del Partito Democratico. Una tappa attesa anche per capire quale sarà l'orientamento del segretario del Partito Democratico rispetto alle candidature per le elezioni europee del 25 maggio prossimo: un appuntamento cruciale anche per capire qual è il consenso reale di cui gode il Governo nel Paese. Stando alle prime indiscrezioni, Renzi intenderebbe proporre che a guidare le liste del Pd alle Europee siano esclusivamente donne, mentre la Direzione ratificherà probabilmente un nuovo documento a sostegno dell'azione di governo.