Di Pietro: L’Idv accoltellata alla schiena, ma resistiamo
Di Pietro è infuriato per gli attacchi personali e contro il partito arrivati in questi giorni, ma come aveva già annunciato è pronto a dare battaglia senza fare un passo indietro . "L’Idv è stata accoltellata alla schiena e questo è un gioco sporco" ha detto il leader dell'Italia dei valori in un'intervista a Repubblica "ma ciò non vuol dire che dobbiamo arrenderci, bensì che dobbiamo reagire con più determinazione di prima". L'Idv dunque non si scioglierà ma proseguirà su un percorso di rinnovamento interno come chiesto da tanti all'interno del partito. Di Pietro infatti nega che ormai all'interno dell'Idv ci sia la fronda dei sindaci che cerca di abbandonare la nave "anzi anch’essi come me cercano di dargli nuova propulsione". Di Pietro invece ce l'ha con alcuni gruppi del Pd "che non vedono l’ora di liberarsi dell’Idv per accordarsi con l’Udc di Casini e mandare a monte il progetto riformista".
Niente accordo con Grillo – L'obiettivo finale dell'Idv infatti spiega l'ex magistrato "è in primo luogo quello di ricostruire un’alleanza programmatica di centrosinistra che ha come base la foto di Vasto". "Quanto all’M5S è fatto di persone giovani, intelligenti e capaci, che noi apprezziamo e rispettiamo e con cui speriamo di poter collaborare per il bene del Pese e all’interno delle istituzioni" ha precisato Di Pietro, ma al momento nessun accordo programmatico è stato concordato nonostante la proposta di Beppe Grillo. "Beppe, con quell’affermazione, ha voluto solo esprimermi solidarietà per gli attacchi personali e ribadire la nostra amicizia, che c’è, e di cui anch’io sono orgoglioso" ha continuato il leader dell'Idv.