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Di Maio: “Lo Stato aiuti le famiglie con figli pagando pannolini, asilo e baby sitter”

Luigi Di Maio propone misure per aiutare le famiglie italiane: l’idea è quella che lo Stato paghi pannolini, babysitter e asili nido per le famiglie fino al terzo figlio. E il M5s vuole introdurre anche un ministero specifico per il benessere della famiglia e dei bambini.
A cura di Stefano Rizzuti
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A pochi giorni dal voto del 4 marzo, il capo politico del MoVimento 5 Stelle Luigi Di Maio pone nuovamente al centro del dibattito il tema della famiglia e gli incentivi che lo stato potrebbe dare per chi vuole fare figli. In un post sul blog delle stelle il candidato alla presidenza del Consiglio del M5s ripropone il modello di welfare alla francese con lo “Stato che ti aiuta economicamente fino al terzo figlio pagandoti pannolini, babysitter e asili nido”. Secondo Di Maio, “se lo fa la Francia lo possiamo fare anche noi e quindi lo faremo”.

Prima di tutto vengono le famiglie, secondo il candidato del M5s. Sono loro “il nucleo fondamentale della nostra società”, tanto che il MoVimento ha “previsto un ministero specifico per la qualità della vita e il benessere delle famiglie e dei bambini”. Il problema – sostiene Di Maio – è che “lo Stato non aiuta le famiglie”.  “Le famiglie – continua – devono vivere in un ambiente protetto sotto tutti i punti di vista: quello economico, quello della sicurezza e quello del lavoro. Questi tre aspetti della vita delle persone negli ultimi anni sono peggiorati e questa tendenza deve essere ribaltata. Il welfare nel modo in cui è gestito è assolutamente insufficiente per soddisfare le esigenze dei cittadini e oggi è anche chiamato a gestire una crescente pressione migratoria”.

I nomi dei ministri la prossima settimana

Di Maio esordisce dichiarando di essere andato al Quirinale questa mattina per “informare il Colle che la prossima settimana faremo una proposta di squadra di governo al presidente della Repubblica. Saranno le persone giuste al posto giusto. E speriamo che grazie al consenso dei cittadini questa squadra possa diventare il governo di cambiamento del Paese. Non so se è chiaro ma qui facciamo sul serio. E ovviamente prima di dire i nomi pubblicamente, informerò il Presidente della Repubblica”.

La prossima settimana verranno comunicati i nomi di questa squadra, di cui Di Maio si dice “molto orgoglioso”. Sarà formata da “uomini e donne di buona volontà che hanno deciso di mettersi a disposizione del Paese con grande generosità”. Secondo il capo politico del M5s, in questa squadra “non ci sono le stesse facce che vedete da 20 anni e non ci sono figure senza arte né parte. Non ci sono incompetenti. Non ci sono arrivisti e affaristi. Vogliamo proporre qualcosa di completamente nuovo”.

Le donne saranno nei ministeri chiave, assicura Di Maio. Si tratterà di “persone che si propongono nei ministeri per i quali hanno competenze ed esperienze specifiche”. Una squadra che il candidato M5s definisce “un vero patrimonio del Paese di cui ogni italiano si potrà sentire orgoglioso”. “È il momento – conclude Di Maio – di abbracciare il cambiamento perché non c'è più alcun motivo per temerlo. Perché il vero cambiamento lo puoi fare solo tu”.

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