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Elezioni politiche 2018

Di Maio indica il “ministro dell’Ambiente a 5 Stelle”: è il generale dei Carabinieri Sergio Costa

Ospite della trasmissione di Lucia Annunziata, Di Maio difende l’inchiesta di Fanpage.it e annuncia il nome del “ministro dell’Ambiente” di un ipotetico governo 5 Stelle.
A cura di Redazione
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Come anticipato, questa settimana il MoVimento 5 Stelle presenterà una lista dei ministri che, nel caso di una vittoria alle politiche del 4 marzo, intende portare all'attenzione del Presidente della Repubblica. Oggi, nel corso della trasmissione di Lucia Annunziata Mezz'ora in più, Luigi Di Maio ha annunciato il nome di colui che intende proporre come ministro dell'Ambiente: si tratta di Sergio Costa, generale di Brigata dei Carabinieri, che, ha spiegato Di Maio, "è stato comandante della regione Campania dei Carabinieri forestali, ha scoperto la più grande discarica di rifiuti pericolosi dì'Europa ed ha collaborato con la commissione antimafia".

Pochi minuti dopo, contattato dalle agenzie, Costa ha spiegato di essere disponibile: "Da servitore dello Stato, qualora il premier incaricato ritenesse di indicarmi come possibile Ministro dell'Ambiente, mi renderò disponibile".

Sulle prossime indicazioni, ha aggiunto qualche particolare: "Ci saranno donne nei ruoli chiave e avremo una donna al ministero alla qualità della vita, del benessere della famiglie e dei bambini. Gli altri ministri saranno delle sorprese, anche perché per noi la divisione tecnici e politici è superata. Ci saranno delle persone che nella loro vita hanno sempre messo testa e cuore in ciò che hanno fatto. Saranno persone giuste al posto giusto". Ricordiamo che l'indicazione dei ministri prima della consultazione elettorale rappresenta una anomalia, considerando che la nomina è sempre prerogativa del Presidente della Repubblica, su proposta del Presidente del Consiglio incaricato di formare il Governo. Riferendosi alla sua recente visita al Quirinale, infatti, Di Maio ha chiarito: "Si è trattato di una visita di cortesia, non certo di un ‘uso' del Presidente della Repubblica".

Del resto, nella lettura del candidato premier del MoVimento 5 Stelle, il risultato delle elezioni potrebbe davvero premiare i grillini: "Siamo oltre il 30%, la lotta è tra noi e il centrodestra, possiamo arrivare al 40%".

Nel corso dell'intervista, Di Maio ha più volte citato l'inchiesta di Fanpage.it che ha mostrato la permeabilità di politica e istituzioni al malaffare e agli interessi della criminalità organizzata.

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