Denise Pipitone, la rabbia della mamma dopo la sentenza: “In giro ci sono ladri di bambini”
“Dopo 13 lunghi anni oggi è stata commessa l'ennesima ingiustizia italiana a mio parere. Provo una grande amarezza e una delusione enorme, ma adesso pretendo di sapere chi ha sequestrato la mia bambina. Denise non si è volatilizzata nel nulla né è stata rapita dagli alieni. Gli inquirenti mi dicano dove è la mia bambina e chi l'ha presa. Come madre pretendo queste risposte”. È quanto scrive Piera Maggio, la mamma della bambina scomparsa il primo settembre del 2004 da Mazara del Vallo su Facebook poco dopo la sentenza della Cassazione che ha ancora una volta assolto Jessica Pulizzi, la sorellastra della piccola scomparsa. “Lancio un appello a tutti gli italiani perché stiano attenti. Se, come ha stabilito la Corte, la vicenda del rapimento di Denise non è una faida familiare, significa che ci sono ladri di bambini ancora in giro. Se hanno colpito me possono farlo con chiunque e tutti dovrebbero avere paura. Mi auguro che chi sa parli e si tolga questo macigno dalla coscienza, dicendo la verità”, ha scritto ancora la mamma di Denise manifestando tutta la sua delusione e il suo dolore per il verdetto definito della Cassazione sulla sorellastra di sua figlia. “Finché non c’è giustizia – si legge ancora sulla pagina Facebook della donna – non ci sarà mai pace!”.
Caso Denise Pipitone: Jessica Pulizzi definitivamente assolta
Jessica Pulizzi, sorellastra di Denise Pipitone, è stata definitivamente assolta dall'accusa di aver rapito la piccola. La quinta sezione penale della Cassazione ha emesso mercoledì il verdetto definitivo, confermando la sentenza di assoluzione nei confronti di Jessica emessa dalla Corte d'appello di Palermo nell'ottobre 2015. La ragazza era stata assolta anche in primo grado. I supremi giudici hanno quindi rigettato ricorso presentato dalla Procura generale di Palermo e dei familiari della bambina scomparsa da Mazara del Vallo.
L'avvocato di Piera Maggio: "In 13 anni abbiamo cercato di fare luce"
“Le sentenze della Cassazione vanno rispettate, anche quando non sono a nostro favore, e non commentate”, ha detto Giacomo Frazzitta, legale di Piera Maggio. “Si tratta di una sentenza definitiva, Jessica Pulizzi non ha commesso il sequestro di Denise Pipitone. La giustizia ha fatto il suo corso e ha preso le sue decisioni, noi abbiamo seguito la nostra strada in buona fede credendo nelle cose che abbiamo fatto. Ognuno ha giocato le sue carte, poi ci sono state le decisioni prese da tre gradi di giudizio che vanno assolutamente rispettate”, ha aggiunto. “Abbiamo lavorato con passione e con attenzione, ma la bilancia della giustizia ha pesato da un'altra parte. Ho sentito la signora Maggio, anche lei è profondamente addolorata, voleva capire se fosse possibile un altro processo, ma le ho spiegato non si può. La sentenza è definitiva. Tredici anni di logori da parte di tutti, dell'indagata e delle parte civili. Questo ci deve fare riflettere: oggi la Cassazione ha fatto tutto in un giorno. Durante questi 13 anni abbiamo cercato di fare luce su questa vicenda – ha detto ancora il legale -, ma spesso abbiamo trovato investigatori opachi”.