Denise Pipitone, la madre chiede aiuto al Papa: “Io non mi arrendo”
"Chiedo al nostro Papa di intervenire per favorire le iniziative volte alla ricerca dei minori scomparsi che attendono solo una forte spinta per poter essere avviate". Così Piera Maggio, madre della piccola Denise Pipitone scomparsa da Mazara del Vallo proprio il primo settembre di nove anni fa, scrive in una lettera aperta. Solo l'ultimo atto di una battaglia per la verità che la madre della piccola porta avanti senza sosta fin dal primo giorno della scomparsa, in una vicenda dai contorni oscuri e mai realmente chiariti.
E Piera Maggio non ha ancora perso la speranza di rivedere sua figlia, che sarà certamente cambiata molto in questi anni, ma che secondo la donna non avrà mai dimenticato la sua famiglia. "Dove ti hanno portata? Quando ti riabbraccerò?", si chiede la madre di Denise nella lettera aperta, ripetendo di non avere alcuna intenzione di arrendersi e chiedendo che il Santo Padre faccia sentire la sua voce, spingendo quelle iniziative e quelle indagini nel campo della ricerca dei minori scomparsi, dalle quali finora la famiglia di Denise non ha ricevuto risposte.