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Delitto Cogne, Franzoni torna a casa grazie a un permesso di 5 giorni

La mamma di Cogne, condannata per l’omicidio di suo figlio Samuele a 16 anni di reclusione, è stata vista nel paese di Santa Cristina di Ripoli. Dal 7 ottobre era stata ammessa al lavoro esterno in una coop della parrocchia di S. Antonio di Padova.
A cura di S. P.
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Cinque giorni fuori dal carcere per Anna Maria Franzoni, la mamma di Cogne condannata per l’omicidio del figlio Samuele Lorenzi avvenuto nel 2002 in Val d’Aosta. La Franzoni, che deve scontare 16 anni di reclusione per un delitto che ha sempre negato di aver commesso, è stata vista nel paese di Santa Cristina di Ripoli insieme alla sua famiglia. Avrebbe ottenuto un permesso premio di cinque giorni. Nel paesino sull’Appennino bolognese dove vivono i familiari, la Franzoni sarebbe stata vista – riportano le agenzie che citano fonti attendibili – mentre faceva la spesa insieme al marito e a uno dei figli.

Franzoni ammessa al lavoro esterno – Ma già dallo scorso 7 ottobre la mamma di Cogne ha la possibilità di trascorrere alcune ore della giornata fuori dal carcere: Franzoni è stata infatti ammessa al lavoro esterno in una coop della parrocchia di S. Antonio di Padova. In questa occasione, invece, alla mamma di Cogne il magistrato di Sorveglianza ha concesso uno dei permessi regolati dall’articolo 30 ter dell’ordinamento penitenziario, che consente ai detenuti di coltivare interessi affettivi, culturali e di lavoro. Da quanto si apprende si tratta di una decisione che è stata presa sulla base della relazione del Gruppo di osservazione e trattamento (Got).

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