Delitti in calo ma gli stupri non diminuiscono: 1 milione e mezzo di donne subisce violenze

Arriva il dossier del Viminale che contiene gli ultimi dati Istat sugli stupri. Secondo il rapporto la maggior parte delle violenze sarebbero commesse dagli italiani: 3 su 5. Ma se si considera che il 39% degli stupri sono commessi dagli stranieri, che rappresentano l'8% della popolazione, il numero resta comunque alto. Gli italiani che hanno agito delle violenze sono 1534, 904 gli stranieri. L'etnia più presente nelle denunce è quella rumena, subito dopo ci sono albanesi e marocchini. Questi ultimi dati provengono da un'indagine condotta da Demoskopica.
Solo il 7% delle vittime di abusi denuncia le violenze subite. Rispetto all'anno scorso infatti ci sono stati tra gennaio e giugno 12 casi in meno di violenze carnali: quest'anno ci sono stati 2.333 episodi, nello stesso periodo del 2016 furono 2.345. Una riduzione praticamente inesistente, pari allo 0,5%. Ma in generale si registra un calo dei delitti: negli ultimi due anni c’è stata una diminuzione pari al 12 %: si è infatti passati da 1.463.156 reati denunciati nei primi sette mesi del 2016 a 1.286.862 nello stesso periodo del 2017.
4,5 milioni di donne italiane, il 21%, sono state costrette a compiere atti sessuali e 1 milione e mezzo ha subito la violenza più grave: 653mila donne vittime di stupro, 746mila di tentato stupro. Per quanto riguarda invece le violenze in famiglia il dato è sconcertante: 37,6% tra mogli e fidanzate ha riportato ferite o lesioni, il 21,8% soffre di dolori ricorrenti. La causa delle violenze da parte del partner nel 7,5% dei casi sono le gravidanze indesiderate. Diverse dalle violenze fisiche, ma non meno gravi, sono le violenze psicologiche: il 40,4% delle donne , oltre 8,3 milioni, "È stata abusata verbalmente fino a sopportare gravi danni allo sviluppo della propria personalità, una su 4 ha difficoltà a concentrarsi e soffre di perdita di memoria".