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Decreto Sviluppo 2011: ecco le nuove misure

Dall’addio alle pagelle ei certificati cartacei allo snellimento dei controlli fiscali, le intenzioni del Governo sembrano essere quelle di un risparmio su numerose voci di costo sul bilancio statale.
A cura di Biagio Chiariello
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146 articoli, alcuni ancora da sviluppare, che dovrebbero portare a un rilancio dell’economia italiana (e della credibilità in generale del Paese), a costi decisamente contenuti. Anche perché secondo Berlusconi «non ci sono soldi» dunque non è pensabile oggi fare appello allo sviluppo sfoggiando nuovi investimenti. Continua in ogni caso il pressing da parte delle imprese, Confindustria in primis (ma pure Abi, Ania, Alleanza delle cooperative, Rete Imprese Italia), visto che dopo la pubblicazione del Manifesto redatto dall’associazione industriali non c'è stato alcun feedback di una certa rilevanza.

Ieri, nel pomeriggio, a Palazzo Grazioli si è tenuto un summit fra il premier e il ministro Tremonti proprio sul decreto sviluppo. Vi hanno preso parte anche i ministri Paolo Romani, Altero Matteoli e il segretario del Pdl, Angelino Alfano. In sintesi il decreto includerà  norme «il cuore del provvedimento è costituito da una normativa per lo snellimento delle procedure e creerà le condizioni per attrarre investimenti privati. Da parte sua, lo Stato, al massimo, può contribuire per il 25-30 per cento», ha detto Matteoli. Inoltre per sopperire alla  scarsezza di risorse economiche «ci saranno risorse indirette, come la defiscalizzazione, che potrebbero essere sufficienti per i concessionari», oltre che un contributo fornito dai privati per la costruzione di opere pubbliche. C'è la anche «necessità di prevedere la possibilità di finanziamenti parziali per le infrastrutture utili per il Paese».

Gli interventi inseriti nella bozza del decreto

Mutui giovani coppie: I giovani riceveranno una garanzia statale per accendere a un mutuo acquisto prima casa, superando così l’ostacolo principale nel poter avere accesso al credito.

Pagelle online: gli istituti scolastici (di ogni ordine e grado) dovranno eliminare l’ orpello della pagella su cartaceo per indirizzarsi definitivamente verso la forma digitale. Lo stesso dicasi per i certificati medici degli alunni. L'obiettivo è superare la burocrazia e soprattutto assicurare un risparmio dei costi. Successivamente anche per il pagamento delle tasse scolastiche e della retta di iscrizione sarà obbligatoria il procedimento online.

Edilizia: silenzio-assenso per costruire se entro 90 giorni non verrà dato un motivato diniego dagli organi competenti. Anche per i permessi di costruzione dunque viene snellita la procedura burocratica

Infrastrutture: Per realizzare e gestire nuove infrastrutture “le società concessionarie possono emettere previa autorizzazione degli organi di vigilanza, obbligazioni” purché destinate “esclusivamente alla sottoscrizione da parte di clienti professionali” e di “enti di previdenza pubblica e privata”. Sarà inoltre possibile decretare lo stato di emergenza per grandi infrastrutture strategiche.

Assicurazione contro calamità naturali : Le assicurazione rilasceranno una “polizza anticalamità naturali” che dovrà garantire la riparazione più rapida degli immobili privati in caso di eventi naturali come terremoti o inondazioni

Permessi di soggiorno: Per chi è in attesa di permesso di soggiorno, o di rinnovo dello stesso, se non verrà data risposta entro venti giorni potrà continuare la sua attività lavorativa anche senza il relativo permesso.

Biglietto elettronico metro e bus: le aziende di trasporto locale “adotteranno sistemi di bigliettazione elettronica e di pagamento interoperabili a livello nazionale”. Dunque anche per i trasporti locali sarà possibile acquistare il biglietto su Internet, come già avviene a livello nazionale.

Docenti universitari in pensione: giro di vite anche sul collocamento a riposo dei professori universitari che dovranno andare in pensione a 68 anni, due anni prima rispetto la normativa vigente.

Smaltimento rifiuti pericolosi: aghi, siringhe ed altri rifiuti pericolo si saranno trasportati in proprio fino all’inceneritore per un massimo di 30 kg al giorno.

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