Il debito pubblico cala ad agosto, entrate tributarie stabili
Nel mese di agosto il debito pubblico italiano è calato ancora arrivando a segnare un -13,9 miliardi euro rispetto al mese precedente. Lo rivela la Banca D'Italia nel consueto rapporto sul bilancio pubblico dello Stato. Con la nuova diminuzione il debito delle Amministrazioni pubbliche in totale scende così a 2.060 miliardi di euro. Come spiega sempre Bankitalia nel suo rapporto, la riduzione del debito pubblico ad agosto è riconducibile al significativo decremento da 21,8 miliardi delle disponibilità liquide del Tesoro che ha più che compensato il fabbisogno del mese pari a 7,6 miliardi. Allo stesso tempo però nel suo Bollettino Bankitalia ricorda che nei primi otto messi di quest'anno il debito pubblico complessivamente è salito di 70,6 miliardi di euro soprattutto per il fabbisogno della Pubblica Amministrazioni (57,8 miliardi) e per l'aumento delle disponibilità liquide del Tesoro (12 miliardi). Sempre per il mese di agosto il consueto Supplemento di finanza pubblica di palazzo Koch segnala anche che le entrate tributarie sono rimaste sostanzialmente stabili rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Complessivamente nei primi otto mesi dell'anno le entrate tributarie contabilizzate nel bilancio dello Stato sono state pari a 257,1 miliardi di euro.