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Datagate, “Esiste anche una rete europea per spiare i telefoni”

Secondo il Guardian anche molti Paesi europei avevano creato una rete di spionaggio di massa delle comunicazioni al pari della Nsa americana.
A cura di Antonio Palma
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Nuove rivelazioni sullo scandalo del datagate arrivano dai documenti diffusi dalla talpa Edward Snowden dopo la scoperta di un sistema di sorveglianza sui leader internazionali da parte della Nsa americana. Secondo il quotidiano britannico Guardian, infatti, esisterebbe un sistema di sorveglianza telefonica analogo a quello statunitense anche in Europa messo in piedi dai servizi segreti di Germania, Francia, Spagna e Svezia. Questo grande sistema di sorveglianza di massa delle comunicazioni telefoniche ma anche di internet nel vecchio Continente sarebbe stato realizzato in stretta collaborazione con il GCHQ britannico, ente analogo alla Nsa statunitense, che avrebbe svolto un ruolo di consulente per aggirare le leggi nazionali che limitano i poteri delle agenzie di intelligence.

Collaborazione con le aziende di telecomunicazione – Secondo i documenti diffusi da Snowden e consultati dal Guardian, lo sviluppo di questa rete di spionaggio di massa risalirebbe a circa cinque anni fa e il progetto si sarebbe sempre basato su relazioni segrete con le compagnie di telecomunicazione che avrebbero fornito i dati. Queste nuove rivelazioni potrebbero gettare altra benzina sul fuoco dei difficili rapporti diplomatici internazionali e soprattutto potrebbero far osservare sotto una nuova luce i sistemi di spionaggio americani.

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