Danilo Restivo: ultime notizie sul presunto serial killer di Elisa Claps
Per certi versi rappresenta l’immagina stereotipata del serial killer, per altri quella innocua della persona qualsiasi. Eppure, come ci hanno ampiamente istruito libri e cinema, i confini tra un tipo umano e l’altro sono estremamente labili. Non spetta comunque né al giornalista né al lettore assolvere o condannare. Si attendono dunque le decisioni di coloro ai quali competono tali oneri. E dunque guardiamo all’Inghilterra meridionale, a quella Winchester che è diventata teatro di un interesse che unisce britannici ed italiani.
Sì, perché Danilo Restivo non è solo indagato per l’omicidio, nella chiesa della Santissima Trinità a Potenza, di Elisa Claps. Ma è attualmente processato per l’assassinio di Heather Barnett – trovata uccisa in una vasca da bagna con i seni asportati – e sospettato di quello di Oki Shin. Insomma, dietro le sbarre si troverebbe un serial killer o una vittima, davvero sfortunata, del caso e di quell’opinione pubblica solitamente così disinvolta nel pronunciare condanne.
Fatto sta, tuttavia, che il giudizio di Danilo Restivo si presenta particolarmente interessante nell’ottica dei media, dal momento che se l’omicidio di Elisa Claps è stato perpetrato l’12 settembre 1993, soltanto il 17 marzo del 2010 è stato ritrovato il corpo decomposto della ragazza e ancora oggi ci si affida ad un tribunale straniero perché giudichi la stessa persona su un altro omicidio. La Crown Court, peraltro, ha deciso di rimandare la prima udienza al 4 maggio 2011, inizialmente prevista a gennaio.
Si attende, dunque, per Elisa Claps morta il 12 settembre, per Heather Barnett morta il 12 novembre 2002 e per Oki Shin, morta il 12 luglio dello stesso anno. Il 4 maggio 2011 si ricomincia e nel giro delle successive 8 settimane per Restivo ci sarà la condanna o l’assoluzione. E poi, si spera, altri processi.