Dagli Usa di Obama nuove sanzioni contro la Russia
Il Presidente americano Barack Obama avrebbe deciso di firmare entro il fine settimana il provvedimento che autorizza nuove sanzioni economiche contro la Russia di Vladimir Putin per le sue azioni in Ucraina. Si tratta di un provvedimento che è stato approvato all’unanimità dal Congresso che ha dato il via libera sabato scorso all’“Ukraine Freedom Support Act”, nel tentativo di aumentare le pressioni sul presidente Putin autorizzando nuove sanzioni nei confronti di società di armi e di investitori in progetti petroliferi. La notizia è stata anticipata dal portavoce della Casa Bianca Josh Earnest. Il provvedimento autorizza anche l'invio di aiuti militari letali all'Ucraina, oltre a rafforzare le misure restrittive contro le società dell'energia russe. Le sanzioni colpiranno in particolare Rosoboronexport, il principale esportatore di armi russo, e l’azienda energetica russa Gazprom, che vende il gas di Mosca in Ucraina e a diversi Paesi Nato. Il portavoce Earnest ha precisato che il presidente Obama ha deciso di approvare il provvedimento sottolineando la “flessibilità” che consente nell'introduzione di nuove misure contro Mosca.
Le nuove sanzioni arrivano in un momento di grande difficoltà per la Russia, Paese già provato dalle precedenti sanzioni approvate da Stati Uniti e dai Paesi europei: il rublo ha perso ieri più del 19 per cento sul dollaro e la banca centrale russa ha deciso di alzare il tasso di interesse sui titoli di stato dal 10,5 per cento al 17 per cento. Per Jason Furman, consigliere economico di Obama, la Russia è alle prese con una crisi che si è prodotta da sola: “La combinazione delle nostre sanzioni, l'incertezza che hanno creato con le loro azioni internazionali e la caduta del prezzo del petrolio, ha portato l'economia russa sull'orlo del precipizio”, ha infatti spiegato.