D’Alema come Veltroni: “Non mi ricandido”
"‘Ho cambiato radicalmente idea: se vince Bersani non chiederò deroghe. Ma se le primarie le vincerà Renzi sarà scontro, sarà scontro politico". I tamburi di guerra di Massimo D'Alema si sentono forti e chiari dalla Gruber, stasera a "Otto e mezzo" su La7. "Se vince Bersani lui sa che dispone del posto in lista che fu mio – spiega l'ex presidente del Consiglio -. Se c'è qualcuno che crede che io ormai sia un cane morto, credo proprio che in termini di consensi reali, nel partito e nel Paese, si stia sbagliando".
Qualche giorno fa il "lider Massimo" aveva detto che si sarebbe candidato solo se gliel'avesse chiesto il partito. Questo, mentre Walter Veltroni aveva annunciato la sua intenzione di non ricandidarsi e Matteo Renzi, la spina nel fianco di D'Alema continuava a girare l'Italia dicendo sempre la stessa frase: "Se vinco io alle primarie, non finisce il centrosinistra, semmai finisce la carriera di D'Alema".