video suggerito
video suggerito

Woody Allen debutta alla Scala di Milano: “È come il palazzo di Cenerentola”

A 83 anni il regista americano approda al Teatro alla Scala di Milano, portando in scena l’opera di Giacomo Puccini “Gianni Schicchi”, un’opera breve e divertente che Woody Allen ha già diretto nel 2008 a Los Angeles: “Ma se qualcuno mi avesse detto che un giorno avrei diretto alla Scala, gli avrei dato del pazzo.”
A cura di Redazione Cultura
471 CONDIVISIONI
GettyImages
GettyImages

Il regista di "Io e Annie", "Provaci ancora Sam" e decine di altri film capolavoro approda al Teatro alla Scala. Un debutto dal sapore eccezionale quello che vede protagonista Woody Allen al Piermarini. Con un'opera lirica, il "Gianni Schicchi" di Giacomo Puccini, che sarà realizzata assieme agli allievi dell'Accademia della Scala, realizzato con il direttore Adam Fischer e il baritono Ambrogio Maestri. Una pausa dal cinema, che l'ottantatreenne regista di culto, dopo le polemiche scatenate in seguito al Metoo#, si è preso prima di tornare a dirigere un set in Spagna, dove è atteso nei prossimi giorni. Dopo la prima di sabato a Milano, a cui assisterà, Allen andrà a San Sebastian nella penisola Iberica per le riprese del suo nuovo film.

Woody Allen alla Scala di Milano

In realtà, la regia del "Gianni Schicchi" di Giacomo Puccini non è per un nuovo spettacolo, ma una ripresa della recita che Allen firmò alla Los Angeles Opera nel 2008, con Placido Domingo, che stavolta però approda nel tempio della musica lirica per eccellenza. Woody Allen definisce il Piermarini il "palazzo di Cenerentola", un luogo da sogno e "il più grande teatro d'opera al mondo, il traguardo più ambito al quale arrivare":

Se qualcuno mi avesse detto che avrei diretto un giorno un'opera alla Scala mentre magari passeggiavo per New York o per Brooklyn avrei detto che era pura follia, che non avrei neppure pensato di poterla guardare da fuori, figuriamoci lavorarci.

L'opera di Puccini per Woody Allen

Il "Gianni Schicchi" che prenderà vita sabato prossimo sulle tavole della Scala sarà la stessa versione del 2008 andata in scena a Los Angeles. Un'opera, quella di Puccini, abbastanza breve e dal tono umoristico, adatta al maestro della risata.  Lo stile è quello da film neorealista italiano anni Cinquanta, ma diversamente dalla versione del 2008 avrà un finale diverso:

Il finale non lo ripeto. Qui ne faccio un altro perché quando ho visto il palco con gli studenti mi sono emozionato e ho avuto una nuova idea. Gliel'ho comunicata proprio poco fa e rappresenteremo questa nuova idea, la vedrete la sera della prima!

471 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views