video suggerito
video suggerito

Winnie Pooh, Bambi e Hemingway: quali libri diventano di pubblico dominio nel 2022

Nel 2022 alcune opere prime importante diventano di pubblico dominio, compreso Winnie Pooh, l’esordio di Faulkner e Fiesta di Hemingway.
A cura di Redazione Cultura
23 CONDIVISIONI
Immagine

Come ogni anno anche all'inizio del 2022 alcune opere perdono la protezione del copyright e diventano di pubblico dominio. Ogni anno, quindi, si fa la conta di quali opere possono essere utilizzate al di fuori del diritto d'autore, quello che in America dura 95 anni e che negli ultimi anni ha permesso la riedizione per vari editori di testi importanti. Riedizioni che sono state possibili in seguito alla fine della proroga che nel 1998 il Congresso americano diede alla legge sul copyright chiamata dai detrattori anche Mickey Mouse Protection Act, per le pressioni che l'azienda, per conservare i diritti d'autore del primo Mickey Mouse "Steamboat Willie", fece in tal senso. Quest'anno scadono i diritti di opere importanti come Winnie Pooh, appunto, ma anche di opere come Bambi di Felix Stalten, "Fiesta" di Ernest Hemingway, "La paga dei soldati" libro d'esordio di William Faulkner e "L'assassinio di Roger Ackroyd" di Agatha Christie, tra gli altri.

La legge sul copyright

Eppure, come scrive il Los Angeles Times, non c'è molto da festeggiare, "al contrario, è un indicatore dell'assoluta assurdità della legge americana sul copyright, che molto tempo fa è caduta sotto il controllo dell'industria dell'intrattenimento e dei lontani eredi di artisti determinati a preservare ciò che è essenzialmente un guadagno inaspettato. I termini del copyright sono stati costantemente estesi non nell'interesse dei creatori delle opere, ma a beneficio di colossi aziendali come la Walt Disney Co. e le famiglie di George Gershwin e Oscar Hammerstein II" si legge sul quotidiano americano che ricorda come la scelta di allungare di vent'anni (da 75 a 95) il copyright fu una scelta fatta non per salvaguardare gli autori, spesso morti o degli eredi, ma alcune aziende.

Perché è importante il pubblico dominio

Immagine

Il paradosso è che quest'anno proprio alcune delle storie di A. A. Milne di Winnie Pooh possedute da Disney diventano di pubblico dominio. Jennifer Jenkins, del Center for the Study of the Public Domain della Duke University, spiega sul sito ufficiale perché è importante che queste opere diventino pubbliche: "Quando le opere diventano di pubblico dominio possono essere condivise legalmente, senza autorizzazione o canone. È qualcosa che Winnie Pooh apprezzerebbe. I teatri comunitari possono proiettare i film. Le orchestre giovanili possono eseguire la musica pubblicamente, senza pagare canoni. I repository online come Internet Archive, HathiTrust e Google Books possono rendere le opere completamente disponibili online. Ciò aiuta a consentire l'accesso a materiali culturali che altrimenti potrebbero essere persi nella storia", oltre a essere un propulsore di creatività, come si è visto anche negli altri anni pure in Italia, con tante edizioni diverse dei libri.

I ricavi Disney da Winnie Pooh

I personaggi del Bosco dei Cento Acri portavano alla Disney introiti non indifferenti, come spiega proprio Jenkins a Quartz: "A partire dal 2021, il Pooh-niverse ha incassato 70 miliardi di euro, dietro solo a Pokemon e Hello Kitty per quanto riguarda i guadagni totali, e ha pareggiato con Topolino". Ovviamente la Disney continua a possedere i diritti delle opere pubblicate dopo il 1926 così come il marchio Winnie the Pooh compresi i diritti esclusivi per alcuni colori degli abiti dei personaggi dell'universo creato da Milne, per esempio. Per la prima volta, poi, grazie a una legge del 2018 anche le registrazioni sonore potranno perdere il copyright e così decenni di registrazioni saranno a disposizione per un riuso legale.

I libri diventati di pubblico dominio

  • A. A. Milne, Winnie Pooh, disegni di E. H. Shepard 6
  • Ernest Hemingway, Fiesta (Il sole sorgerà ancora)
  • Dorothy Parker, Enough Rope (la prima antologia di poesie)
  • Langston Hughes, The Weary Blues
  • T. E. Lawrence, I sette pilastri della saggezza (che diventò "Lawrence of Arabia")
  • Felix Salten, Bambi
  • Kahlil Gibran, Sand and Foam
  • Agatha Christie, L'assassinio di Roger Ackroyd
  • Edna Ferber, Show Boat
  • William Faulkner, La paga dei soldati
  • Willa Cather, Il mio nemico mortale
  • D. H. Lawrence, Il serpente piumato
  • H. L. Mencken, Notes on Democracy
23 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views