“West Side Story” per la prima volta al Regio di Torino nell’unica tappa italiana del tour
Il Teatro Regio di Torino e BB Promotion GmbH, in collaborazione con Sundance Productions, presentano la produzione di Michael Brenner "West Side Story" di Leonard Bernstein, Jerome Robbins, Arthur Laurents e Stephen Sondheim, il musical che ha rivoluzionato la storia della musica. Questo allestimento è l’unico che ripropone la regia e le coreografie originali di Jerome Robbins, ed il Teatro Regio sarà l’unica tappa italiana del tour che porterà lo spettacolo nelle principali città europee. L’Orchestra torinese del Teatro Regio, diretta da Donald Chan, darà vita ai frenetici e coinvolgenti ritmi della partitura di Leonard Bernstein immaginata sulle corde di un atipico "Romeo e Giulietta" nato e vissuto negli anni Cinquanta del secolo scorso. Il numeroso cast del musical comprende artisti di altissimo livello tra i quali spiccano Kevin Hack (Tony), Jenna Burns (Maria), Keely Beirne (Anita), Beau Hutchings (Riff) e Waldemar Quinones-Villanueva (Bernardo).
Chi sono i protagonisti di "West Side Story"?
Donald Chan, direttore, pianista e compositore, dirige regolarmente musical a Broadway e nei teatri d’opera a Cleveland, Seattle e St. Louis. Ha composto per vari ensemble, occupandosi anche di teatro scrivendo musiche di scena per drammi di Henrik Ibsen e Bertolt Brecht. È oggi riconosciuto quale il miglior interprete del capolavoro scritto da Leonard Bernstein, con il quale peraltro ha studiato personalmente, eseguendo la partitura nei teatri di tutto il mondo, incluso il Teatro Alla Scala nel 2000.
Tony è interpretato da Kevin Hack, ballerino e cantante di grande talento che con le sue esibizioni è stato nominato “Best Lead Actor”, divenendo uno dei più grandi interpreti di musical quali "Next to Normal" di Tom Kitt o "The Civil War" di Frank Wildhorn.
Jenna Burns è invece Maria, ruolo che ha ricoperto innumerevoli volte nei più importanti teatri. Tra i suoi prossimi impegni affronterà i ruoli da protagonista in titoli quali "Into the Woods", "Thoroughly Modern Millie" e "Legally Blonde the Musical".
Kelly Beirne veste i panni di Anita, ruolo che ha interpretato in numerose tournée internazionali. Nei suoi prossimi impegni figurano "Phantom of the Opera" al Pittsburgh CLO e "Hairspray" al Merry-Go-Round Playhouse. Beau Hutchings, l’interprete di Riff, è un artista completo e raffinato, ha preso parte alla versione di Lloyd Webber del "Mago di Oz" così come altre importanti produzioni quali "Cats" di Andrew LLoyd Webber e "Chicago" di John Kander e Fred Ebb. Tra i suoi impegni in TV si segnalano "Late Night with Seth Myers" per la NBC e "7 Deadly Sins" per Showtime. Waldemar Quinones-Villanueva è infine Bernardo, ruolo che ha coperto in questa produzione fin dagli inizi. Il suo esteso repertorio include "Billy Elliot" di Elton John, "Priscilla Queen of the Desert" e "Zorba" ancora di John Kander. Il Bernardo di questo "West Side Story" ha doti vocali di notevole interesse, tanto da permettergli di avventurarsi con successo anche in una carriera nel mondo dell’opera con ruoli interpretati al MET di New York e all’Opera di Huston, ad ennesima dimostrazione che la comune radice di musica e musical non è evidentemente solo letterale.
Che storia "West Side Story"!
Per questa produzione la regia e le coreografie originali sono riprese da Joey McKneely, le scene sono di Paul Gallis, i costumi di Renate Schmitzer ed il trucco di Hannelore Uhrmacher. Altri due nomi di spicco sono senz'altro il sound designer Rick Clarke ed il lighting designer Peter Halbsgut. Ma qual è la genesi di questo capolavoro del genere musical? E' una storia d’amore ma anche un action thriller con il "West Side Story" prototipo di un racconto musicato di un amore sfortunato tra i due giovani protagonisti, Tony e Maria, la cui felicità è distrutta dall’odio tra le due bande rivali alle quali appartengono: i Jets e gli Sharks. L'ambientazione della giunga urbana della New York degli anni Cinquanta ha dato ancora più smalto al musical che conobbe, in questi termini, un ulteriore successo anche nella versione per il grande schermo con la regia a quattro mani del coreografo Jerome Robbins e Robert Wise nel 1957. L’omonimo film vinse dieci premi Oscar, tre Golden Globe e il Grammy Award per la colonna sonora del cast originale di Broadway. Adattamento del celebre "Romeo e Giulietta" di William Shakespeare, il capolavoro di Leonard Bernstein unisce ritmi travolgenti di mambo e samba con melodie affascinanti che sono rimaste nella memoria collettiva quali "Maria", "Tonight", "America" e "Somewhere". Leonard Bernstein, grandissimo direttore d’orchestra nonché compositore, seppe trovare in questo lavoro il giusto connubio tra linguaggio popolare e stile colto, creando un capolavoro che travalica i generi e le generazioni fino a questa unica tappa italiana del Teatro Regio di Torino di un tour ormai davvero senza tempo.
