“Voglio baciare i tuoi seni”: il Vaticano censura la lettera di Enrico VIII alla Bolena
Si tratta di una fra le più celebri epistole di Enrico VIII ad Anna Bolena, la donna responsabile dello scisma dalla chiesa cattolica e della fondazione di una religione ex novo, quella anglicana. Per secoli è stata custodita negli archivi del Vaticano, a Roma ma non è stata concessa alla Bbc nel momento in cui ha chiesto permesso per porterla filmare al fine di produrre un nuovo documentario sul sovrano e le sue sei mogli. Alla radiotelevisione britannica è stato concesso tutto il materiale possibile, eccetto quella lettera. Si tratterebbe di una sorta di censura a carattere morale.
Il passaggio troppo spinto su"i bei seni" dell'amante
A denunciare la censura dell'intrigante missiva, datata cinque secoli fa, è il Daily Telegraph. Anna Bolena suscita di suo un certo interesse mediatico: è la moglie passata alla storia, per aver provocato lo scisma e per la struggente storia d'amore con il sovrano. La produttrice esecutiva del documentario, Emma Hindley racconta:
Dopo un negoziato infinito, siamo stati la prima tivù al mondo a poterle filmare. Ma c'è una lettera che non abbiamo potuto filmare, quella in cui il re si riferisce ai "duckys".
In inglese arcaico il termine "ducky" vuol dire "seno".
Il termine inglese arcaico, "ducky", in disuso già dal 1840, era un vezzeggiativo che significava "amore, tesoro, cara" ma che nel gergo indicava il "seno": a conferma questa tesi linguistica è la costruzione della frase completa:
Wishing myself, specially in the evening, in my sweetheart's arms whose pritty duckys I trust shortly to kysse", la cui traduzione letterale è: "Specialmente la sera, desidero trovarmi fra le braccia della mia dolcezza, i cui bei seni conto presto di baciare.
Che il rapporto fra i due dovesse essere basato da una grande passione del resto si evince da tutte le peripezie condotte dal sovrano per sposare Anna Bolena: dopo il no del Vaticano all'annullamento del matrimonio con la sua precedente consorte, il sovrano optò per lo scisma dal cattolicesimo e la creazione dell'Anglicanesimo al fine di poter divorziare e prendere in sposa la tanto desiderata amante.