Venezia 70: al Lido sbarca l’erotismo
Ancora una manciata di giorni all’avvio della 70esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia, ore frenetiche in cui tra rivelazioni dell’ultimo momento, sorprese, trailer- shock, si cerca di ravvivare in ogni modo il fuoco dell’attesa prima del gran debutto di mercoledì 28 agosto. Ce n’è per tutti i palati: i più fini possono spulciare il fitto elenco dei registi che hanno partecipato al progetto speciale “Venezia 70 – Future Reload”, le buone forchette invece possono saziarsi con l’immancabile elenco pruriginoso delle pellicole erotiche (quest’anno per nulla soft) che ci attendono tra un titolone d’essai e l’altro.
Per festeggiare il prestigioso anniversario dell’unico festival cinematografico ad aver raggiunto le 70 edizioni (la prima fu nel 1932, dal 6 al 21 agosto), il direttore Alberto Barbera ha coinvolto registi da tutto il mondo, con il comun denominatore di aver partecipato almeno una volta alla kermesse lidense negli ultimi vent’anni, per la produzione di poco più d’un flash d’immagini, micro cortometraggi di 60 o 90 secondi. Hanno aderito vecchi e nuovi amici della Mostra, tra cui lo stesso presidente della giuria Bernardo Bertolucci, Ermanno Olmi, Amos Gitai, Alexsei Fedorchenko, Abbas Kiarostami, Kristof Zanussi, Kim Ki Duk, fino alle “nuove” leve arruolate negli anni recenti, James Franco, Alexsei German Jr, Guido Lombardi e tanti altri. L’infilata di omaggi sarà presentata alla stampa nella mattinata di mercoledì 28 e in serata al pubblico e agli accreditati, in seguito alla proiezione d’apertura del fantascientifico 3D “Gravity” di Alfonso Cuaron.
Ma sediamoci al tavolo dei mangioni, in cui non si fa che chiacchierare di “The Canyons”, protagonista l’eroina dello stravizio Lindsay
Lohan, che entrando ed uscendo dai rehab ha trovato il tempo per girare con Paul Schrader nell’ambito del suo genere preferito (“Hardcore”, “American Gigolo”). Il regista e sceneggiatore (due script per tutti, quelli di “Taxi Driver” e “Toro Scatenato”) è qui sostenuto da Bret Easton Ellis, che in “The Canyons” ha l’occasione di riaggiornare il suo decadente immaginario losangelino, per una nuova infornata dei suoi giovani “meno di zero”. Per ora il rating del film è alquanto basso, ai severissimi della Laguna l’onere di risollevarlo o di affossarlo definitivamente.
Ben altra pruderie si scatenerà in sala con (l’eterno) ritorno di Kim Ki Duk: non ancora paghi degli aperitivi a base di viscere sanguinolente di “Pietà”, potremo deliziarci con la tanto attesa auto evirazione di “Moebius”, nella proiezione fuori concorso di martedì 3 settembre. Diviso tra scandalo e poesia come sempre, il film del pluripremiato coreano segue un altro maestro indiscusso dell’erotismo, quello allegro, abbondante ma non meno mitologico, come meglio si confà allo spirito italiano, e cioè Tinto Brass. L’autore de “La chiave”, “Così fan tutte”, “Monella” e di tanti altri stracul(t) è omaggiato nel docu-film “Istintobrass” di Massimiliano Zanin, assistente alla regia e sceneggiatore del regista milanese per più di un decennio. I segreti dei piccoli e grandi film che hanno segnato l’immaginario erotico di una generazione d’italiani saranno raccontati attraverso interviste ai suoi protagonisti, tra cui la numero uno Stefania Sandrelli, l’ex bomba sexy ora tragica maschera dei tempi andati Serena Grandi, e ancora Gigi Proietti, Franco Nero nonché al regista stesso.
Come preannunciato durante la conferenza d’apertura, magari non ci sarà un parterre di star al cardiopalma a farci fibrillare intorno alla passerella, ma un po’ di titoli che ci salvino dal torpore del dovere cinefilo ci attendono. Intanto, per un rapido ripasso, ecco l'elenco in ordine alfabetico di tutti i registi in concorso per sezione.
CONCORSO
Allouace Merzak – The Rooftops
Amelio Gianni – L’intrepido
Avranas Alexandros – Miss Violence
Curran John – Tracks
Dante Emma – Via Castellana Bandiera
Dolan Xavier – Tom à la ferme
Franco James – Child of God
Frears Stephen – Philomena
Garrel Philippe – La jealousie
Gilliam Terry – The Zero Theorem
Gitai Amos – Ana Arabia
Glazer Jonathan – Under the Skin
Gordon Green David – Joe
Groning Philip – The Police Officer’s Wife
Miyazaki Hayao – The Wind Rises
Morris Errol – The Unknown Known
Reichardt Kelly – Night Moves
Rosi Gianfranco – Sacro Gra
Tsai Ming-liang – Stray Dogs
FUORI CONCORSO
Shinji Aramaki – Space Pirate Captain Harlock
Alfonso Cuaron – Gravity
Salvo Cuccia – Summer 82 When Zappa Came To Sicily
Anna Eborn – Pine Ridge
Alex Gibney – The Armstrong Lie
Miguel Gomes – Redemption
Kitty Green – Ukraina Ne Bordel
Ki-Duk Kim – Moebius
Steven Knight – Locke
Sang-il Lee – Yurusarezaru Mono (Unforgiven)
Greg McLean – Wolf Creek 2
Costanza Quatriglio – Con il fiato sospeso
Thierry Ragobert – Amazonia
Edgar Reitz – Home from home – chronicle of a vision
Paul Rader, Aaron Springer, Clay Morrow – O Sole Minnie (Gondola)
Paul Schrader – The Canyons
Ettore Scola – Che strano chiamarsi Federico – Scola racconta Fellini
Mario Sesti, Teho Teardo – La voce di Berlinguer
Andrej Wajda, Ewa Brodzka – Walesa. Czowiek Z Nadziei
Bing Wang – Feng Ai
Frederick Wiseman – At Berkeley
ORIZZONTI
Valeria Allievi – Quello che Resta
Serik Aprymov – Bauyr
Enrico Maria Artale – Il Terzo Tempo
Agnes B. – Je M'Appelle Hmmm…
Riccardo Bernasconi, Francesca Reverdito – Death for a Unicorn
Shubhashisi Bhutiani – Kush
Cecile Bicler – Toutes Les Belles Choses
Giorgio Bosisio – Un Pensiero Kalasnikov
Robin Campillo – Eastern Boys
Gia Coppola – Palo Alto
Amiel Courtin-Wilson, Michael Cody – Ruin
Jonas Cuaron – Aningaaq
Ignacio Gatica – Blanco
Michael Haussman – The Audition
Shahram Mokri – Mahi Va Gorbeh
Lukas Moodysson – Vi Ar Bast!
Rick Ostermann – Wolfskinder
Bulent Ozturk – Houses With Small Windows
David Pablos – La Vida Despues
Santiago Palavecino – Algunas Chicas
Andrea Pallaoro – Medas
Uberto Pasolini – Still Life
Manel Raga – La Gallina
Alessandro Rossetto – Piccola Patria
Andrea Segre – La Prima Neve
Shalin Sirkar – Minesh
Sion Sono – Jigoku De Naze Warui
Xiaowei Wang – Sishui
Ti West – The Sacrament
Leo Woodhead – Cold Snap
Lendita Zequiraj – Ballkoni